BORETTO (Reggio Emilia) – Finestrini sfondati, arredi interni vandalizzati, spazi messi a soqquadro, estintori azionati e scaricati, addirittura divanetti in pelle gettati nel Po. E’ il bilancio di una notte di follia sulla motonave Stradinavari.
I fatti sono accaduti nella notte tra mercoledì e giovedì, quando la celebre imbarcazione era attraccata come sempre al porto fluviale di Boretto. Danni per parecchie migliaia di euro. Ignoti hanno approfittato del fatto che sul mezzo non ci fosse nessuno: quella notte, infatti, il comandante e proprietario della Stradivari, Giuliano Landini, era nella propria abitazione di Boretto, a differenza di altre occasioni in cui invece rimane a dormire a bordo.

(foto Reggionline/Telereggio)
La Stradivari è stata inaugurata nel 1975 e può ospitare fino a 400 passeggeri: è soprannominata la “regina del Po”. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri che ora stanno esaminando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sul piazzale del porto. Nella stessa notte i vandali, quasi certamente gli stessi, hanno preso di mira anche il locale notturno Life, sempre a Lido Po.
La notte del 30 dicembre era stato, invece, effettuato un raid all’interno della biblioteca comunale di Boretto, rubando un computer e una stampante. I sospetti si sarebbero già indirizzati su un gruppo di giovanissimi residenti in zona. Su Facebook il sindaco Matteo Benassi si è sfogato invocando una riflessione da parte della comunità: “Se ci sono dei ragazzini di 15-16 anni che stanno in giro fino a notte fonda, qualche domanda come comunità e come famiglie dobbiamo porcela”, le parole del primo cittadino contattato dalla nostra redazione.

(foto Reggionline/Telereggio)