BORETTO (Reggio Emilia) – Dopo due giorni di ricerche e di operazioni sono ripresi questa mattina a Viadana i lavori per il recupero di un’auto finita nel Po. Prima di mezzogiorno la vettura è stata fatta riaffiorare. Alle attività hanno preso parte i vigili del fuoco di Mantova, Reggio e anche di Milano, comando quest’ultimo che aveva inviato il proprio nucleo sommozzatori. Determinante per agganciare e pescare il veicolo è stato il ragno meccanico messo a disposizione dall’azienda Bacchi di Boretto.
L’allarme era stato lanciato venerdì notte da due ragazzi di Boretto. Intorno alle 23 avevano visto, dalla sponda reggiana, una macchina avvicinarsi in retromarcia al fiume e piano piano entrare in acqua. L’auto si trovava sulla riva mantovana, era buio ma il fari accesi sono stati notati in modo evidente. Prima di inabissarsi completamente il mezzo si è ribaltato. La segnalazione è stata raccolta dai carabinieri di Viadana.
Nelle prime operazioni di ricerca era stata trovata la mascherina di una Alfa Romeo 147, il modello di auto che effettivamente è poi stato fatto riaffiorare. A bordo non è stato rinvenuto alcun corpo. Il blocchetto per l’accensione è risultato manomesso da un cacciavite. Il mezzo è infatti risultato rubato.
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