BORETTO (Reggio Emilia) – Boretto capitale della Motonautica per un fine settimana. L’atto conclusivo del campionato mondiale HydroGP è in corso di svolgimento nella cittadina rivierasca della Bassa reggiana.
Per qualche giorno il letto del Po si è trasformato in un circuito per imbarcazioni che possono raggiungere anche i 190 km/h. “È una gara molto sentita – spiega Paolo Corradini, presidente della Motonautica Boretto Po – Per noi è il fiore all’occhiello della stagione. La formula 500, la 250 e la 125 sono le tre categorie in gara. Sono molto spettacolari”.
Sono 47 i piloti in corsa nella tre giorni, provenienti da undici nazioni del mondo. “Boretto si conferma capitale mondiale della motonautica – ha dichiarato Andrea Codeluppi, sindaco del paese – Qui di fianco a noi c’è il campo gara per la 65ª edizione dell’HydroGp a Boretto. Lo sport di motonautica è quello che caratterizza Boretto come paese e ci fa conoscere nel mondo. In questo weekend si parla di Boretto da Miami a Tallin”.
In corsa, per confermarsi campione del mondo nella categoria 125, il reggiano Mattia Calzolari, che corre con un motore tutto Made in Boretto. “E’ stato creato da un veterinario che ha tanta passione e al momento sta dando dei grandissimi frutti – ha detto Mattia ai nostri microfoni – Un terzo posto al mondiale del 2023, la vittoria di un Europeo e lo scorso anno ci ha permesso di vincere il campionato del mondo”.
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