BORETTO (Reggio Emilia) – Artemide Zatti sabato 27 agosto alle 16 sarà proclamato santo e si tratta della prima canonizzazione di un reggiano dell’epoca contemporanea.
Dopo il passaggio dello scorso aprile, con l’autorizzazione data da Papa Francesco all’iter della Congregazione dei santi, lo stesso Bergoglio nella basilica di San Pietro a Roma presiederà il concistoro pubblico per la canonizzazione di Artemide Zatti, già proclamato Beato nel 2002.
Artemide Zatti, originario di Boretto, era un laico: era infatti coadiutore salesiano.
Nato nel 1880 da una famiglia di braccianti, si trasferì poi a 17 anni assieme alla famiglia in Argentina, a Bahìa Blanca, in cerca di fortuna. Entrò nel seminario salesiano come, appunto, coadiutore e si dedicò agli infermi dell’ospedale San Giuseppe di Viedma. Dedicò tutta la vita alla cura dei malati e dei bisognosi, e continuò a farlo anche scopertosi gravemente malato. Morì il 15 marzo 1951.












