REGGIO EMILIA – “Lavoro un sacco”, spiega Lamberto Boranga da Foligno: 80 anni, medico, primatista italiano ed europeo di salto in lungo e salto in alto nella categoria over 60 e over 70, mitico portiere granata dal ’67 al ’69 e di nuovo dal ’70 al ’73, e poi estremo difensore del Cesena nei quattro anni successivi. Mitico per le prodezze, per quella tazzina di caffè che si faceva portare in campo, per la personalità esuberante in partita e negli spogliatoi che l’età non ha scalfito, anzi. Con lui, ospite di “To Be Reggiana”, oltre che degli aneddoti del passato si è parlato del prossimo futuro e del big match di lunedì sera che vede contrapposti i suoi due pezzi di cuore.
“La Reggiana ha l’80% di possibilità di vincere il campionato, il Cesena ha l’altro 20%. – dichiara l’ex portiere delle due formazioni – Reggio mi ha rilanciato, Cesena mi ha consacrato”. E conclude: “Per me Reggio è la moglie e Cesena è l’amante”.
Intanto è scattata la prevendita e l’obiettivo è portare in Romagna un migliaio di tifosi granata. Boranga detiene già il record del più longevo giocatore in assoluto, essendosi ritirato a 77 anni dopo essere tornato in campo in seconda categoria. Ma fermo non sa stare, nemmeno con l’atletica. A marzo ci sono importanti appuntamenti per la sua categoria.
I segreti? Forse, oltre al dna, ironia e autoironia…”Faccio a marzo il campionato dei rincoglioniti, poi chissà, sto trattando per 200mila euro il ritorno in campo. Adesso vado che ho dei pazienti”.
Reggio Emilia calcio Reggiana Cesena Serie C Girone B Lamberto BorangaGuarda la puntata di To Be Reggiana di martedì 14 febbraio 2023