REGGIO EMILIA – La macchina dei tamponi sta girando a pieno regime, ormai superano i 2.500 quelli che l’Ausl esegue ogni giorno nei Drive-in della provincia.
Si prevede che i contagi aumenteranno nei prossimi giorni, quando si manifesteranno tutti gli effetti delle festività e si sta pensando a come il laboratorio dedicato al Santa Maria Nuova possa aumentare il numero dei test analizzati ogni giorno.
Sono misure di emergenza, ma il tracciamento non può più reggere di fronte a questi numeri. Nelle ultime 24 ore a Reggio Emilia si è registrato un nuovo record di contagi: 707. Appena 46 sono riconducibili a focolai noti, tutti gli altri (661) sono sporadici, appunto non identificati direttamente dai sanitari. Ci sono 6.560 persone in isolamento, più di 4mila contatti stretti sono in quarantena.
La richiesta di tamponi è esplosa. Le procedure dell’Ausl prevedono l’invio dell’sms con l’appuntamento, un metodo che riduce l’eventualità di creare file di attesa ai Drive-in, come si è visto in altre parti d’Italia, a patto che tutti rispettino gli orari. Quando le persone si presentano in momenti diversi da quelli della convocazione, si possono creare disagi. Il rischio è quello di attendere a casa un messaggio che tarda ad arrivare. Al numero di telefono indicato nessuno risponde, la Regione ha chiesto al Governo e ottenuto di rivedere le procedure.
In base alle nuove regole, niente più quarantena per un contatto stretto che ha già ricevuto la terza dose oppure ha completato il ciclo vaccinale primario da meno di quattro mesi. E’ prevista una sorta di autosorveglianza: occorre indossare la mascherina FFp2 per dieci giorni ed evitare i luoghi di ritrovo. Quarantena ridotta da sette a cinque giorni per chi ancora non ha fatto il richiamo. Confermati i dieci giorni per i non vaccinati.
Si riduce a una settimana l’isolamento per i contagiati vaccinati asintomatici, dal quale si esce con un tampone negativo anche rapido. La possibilità di diagnosticare la malattia anche con il test antigenico servirà a ridurre il carico. Sperando che si possano liberare risorse da destinare alle vaccinazioni, l’unica vera arma che può proteggerci dal Covid.
Leggi anche
Reggio Emilia ausl reggio emilia Regione Emilia Romagna emergenza coronavirus covid-19 quarta ondata tracciamento saltatoCovid: esplodono i contagi a Reggio Emilia e provincia, bucata quota 700