REGGIO EMILIA – Sarà un autunno caldissimo per la nostra economia. La situazione preoccupa non poco e tutti i principali indicatori confermano un trend da monitorare con grande attenzione: cala il numero di addetti nell’artigianato, aumentano ogni trimestre le ore di cassa integrazione nell’industria e il lavoro è sempre più precario e insicuro. Numeri freddi, dietro i quali ci sono storie di famiglie sempre più in difficoltà a far quadrare i conti e un futuro industriale tutto da pensare e costruire. Per questo, Uil chiede alla giunta comunale di convocare al più presto un incontro con tutti gli interlocutori che in Regione hanno sottoscritto il “patto per il lavoro e per il clima”.
Risposte da trovare anche per il settore pubblico sempre più alle prese con la difficoltà di trovare addetti in ambiti fondamentali come scuola, sanità e trasporto.
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