REGGIO EMILIA – “Pare che siano state trovate risorse aggiuntive, passando da 10 a 40 milioni di euro e cada il requisito del coniuge a carico”. Così Luca Chierici della segreteria Cgil di Reggio.
Il cosiddetto “bonus Natale” di 100 euro, che dovrebbe arrivare alle famiglie con figli con la tredicesima 2024, non sarà più dedicato solo alle coppie sposate. Nelle scorse ore infatti è stato pubblicato il decreto legge che elimina il requisito di avere il coniuge a carico. Ma restano gli altri requisiti. “Avere un reddito fino a 28 mila euro e non inferiore agli 8.500, e avere almeno un figlio a carico”.
Il bonus è riservato ai lavoratori dipendenti e con questa modifica si passerebbe da poco più di un milione di contribuenti che ne hanno diritto a oltre quattro milioni e mezzo a livello nazionale. Il giudizio della Cgil resta comunque negativo.
“Al di la’ del fatto che è una misura insufficiente per famiglie che hanno figli, restano diversi porblemi, ad esempio potrebbero andare a una madre che lavora part time e ha un reddito basso ma poi ha un marito che ha un reddito consistente e così soldi pubblici andrebbero a chi non ne ha realmente bisogno, una indicazione migliore sarebbe quella di calcolarlo in base all’Isee”.
Il bonus poi non arriverà direttamente in busta paga ma saranno i lavoratori a dover autocertificare all’azienda di averne diritto. “Le aziende dovrebbero mettere a disposizione i moduli, ma consigliamo di rivolgersi ai sindacati delle proprie categorie, in questo caso la Cgil, per verificare i requisiti perchè ci potrebbero essere errori visto che si riferisce al reddito fino al 20 gennaio 2025”.
E attenzione agli errori, perchè lo Stato, tramite i datori di lavoro, potrebbe chiedere indietro i soldi. “Con il conguaglio dell’anno prossimo, altrimenti se si vuole essere sicuri si possono recuperari i soldi con la dichiarazione dei redditi dell’anno prossimo”.
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