REGGIO EMILIA – “Non abbiamo nemmeno il tempo di piangere i nostri morti, stiamo facendo tutto il possibile per affrontare questa emergenza, per cercare di infondere un po’ di speranza nelle persone”.
Lo ha rimarcato con decisione il presidente della Regione Stefano Bonaccini, ospite ieri sera della trasmissione Il Graffio su Telereggio: prima occorre fermare il contagio, poi si potrà dare il via a una strategia di ricostruzione economica e di rilancio. “Prima bisogna pensare all’emergenza sanitaria, se non si risolve quella non si può pensare ad altro”.
Difficile ipotizzare un orizzonte temporale in cui si possa parlare di ritorno alla normalità. Anche perché forse la normalità che conoscevamo e vivevamo prima del Coronavirus non sarà recuperabile. Alla domanda se il prossimo autunno sarà una stagione di ricostruzione, Bonaccini ha così risposto: “Me lo auguro, spero che l’emergenza finisca prima del 31 luglio, poi penseremo a ricostruire con la consapevolezza che questa non sarà più l’Emilia Romagna di prima, così come non sarà più il mondo di prima. Anche il capitalismo è chiamato a un cambiamento”.
Alla ottava puntata de Il Graffio hanno partecipato in collegamento Skype anche il presidente della Provincia, Giorgio Zanni, e il segretario della Cgil reggiana, Ivano Bosco. La trasmissione tornerà in onda giovedì prossimo, in diretta alle 21.
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