CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Dopo Elly Schlein, è stata la volta di Stefano Bonaccini come ospite della kermesse del Pd a Villalunga. E ieri sera il presidente del Partito Democratico ha denunciato con forza i ritardi del governo negli aiuti agli alluvionati della Romagna.
“Rispetto a un danno che ammonta a 8 miliardi e mezzo di danni diretti – ha detto Bonaccini – quindi supera i 9 con quelli indiretti, il governo ha stanziato poco più di 4 miliardi per i prossimi tre anni, compreso ciò che è accaduto in Marche e in Toscana”.
Lentezze e insufficienze da parte del governo Meloni dunque, secondo il Governatore dell’Emilia-Romagna, nell’affrontare il dramma dell’alluvione in Romagna e delle frane in tutto l’Appennino, compreso quello reggiano.
“Basta aver fatto le elementari per comprendere che siamo in presenza di metà delle risorse che servono per fare i lavori. In questo momento non c’è un solo euro per rimborsare i danni alle famiglie e alle imprese. Siccome erano venuti qui Meloni e i ministri a dire 100% di rimborsi ai privati cittadini e alle imprese, ad oggi si sappia che non c’è praticamente nulla”.
Ottimi invece i rapporti con il commissario generale Figliuolo: “E’ una persona per bene, capace, e sicuramente in grado di fare bene, ma neanche Mandrake se non danno le risorse e gli strumenti sarebbe in grado di risolvere tutto”.
La prossima primavera ci saranno elezioni amministrative per vari Comuni. Come scegliere i candidati? Con le primarie?
“Prima che lo strumento mi interessa che si tenga unito il Pd, si allarghi la coalizione. Abbiamo bisogno di alleanze molto larghe, civiche, e a tutti chiedo, al Pd e alle altre forze che vorranno stare con il Pd per battere la destra, di mettere da parte gli egoismi e puntare sulle figure che abbiano più chance di poter battere gli avversari, in un momento in cui per il Pd non è andata benissimo”.
Quale futuro per Bonaccini, alla scadenza del suo mandato regionale? Candidatura europea o eventuale terzo incarico? La risposta è stata diplomatica: “Io in questo momento non sto pensano minimamente né alle elezioni europee né alle elezioni regionali, perché tutto il mio impegno in questo momento è concentrato a provare a risollevare la Romagna ferita da questa drammatica alluvione”.