REGGIO EMILIA – “La strage è stata organizzata e finanziata dai vertici della loggia massonica P2, i vertici dei nostri servizi segreti hanno fatto in modo che potesse avvenire ed è stata eseguita da terroristi fascisti. Non erano solo ipotesi ma c’erano proprio le prove che andavano in questa direzione. Questi due processi hanno determinato in modo definitivo che queste prove erano valide”.
Le sentenze che cita Paolo Bolognesi sono quelle, definitive, nei confronti Paolo Bellini e di Gilberto Cavallini: per la ex primula nera reggiana, nell’ambito del processo ai mandanti, la Cassazione ha riconosciuto il ruolo di esecutore materiale; per il secondo, i giudici della suprema corte hanno confermato la tesi che abbia avuto un incarico di supporto all’organizzazione della strage. Entrambi sono stati condannati all’ergastolo. Un risultato importante a cui, dopo 45 anni, è arrivata l’associazione dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna. Anche se tanto resta da fare: a Buongiorno Reggio, Paolo Bolognesi ha citato la direttiva del nuovo direttore degli Archivi di Stato che, a suo dire, blocca la visione delle sentenze.
“Noi con la digitalizzazione delle carte abbiamo fatto dei salti di qualità notevoli per arrivare alla verità dietro le stragi. Probabilmente chi voleva bloccare questo percorso verso la verità non si è accolto della valenza della digitalizzazione delle carte e adesso ci sta provando con altri mezzucci, addirittura di bloccare i documenti che non sono segreti per evitare che storici o ricercatori possano addirittura fare passi ulteriori verso la completa verità”.
Le 85 vittime, tra cui Eleonora Geraci e Vittorio Vaccaro, madre e figlio di Scandiano e Casalgrande, e i 200 feriti saranno ricordati sabato nel corso della cerimonia organizzata a Bologna per il 45esimo anniversario. In rappresentanza del Governo ci sarà il ministro all’università Anna Maria Bernini. Per Paolo Bolognesi sarà l’ultima commemorazione come presidente dell’associazione familiari: dopo quasi 30 anni passerà il testimone al vice Paolo Lambertini. “Io ho quasi 81 anni, adesso resto come presidente onorario ma continuerò a lavorare perché ce ne sarà ancora da fare”.
Bolognesi: “Strage finanziata dalla loggia massonica P2”. VIDEO
30 luglio 2025Sabato 2 agosto la commemorazione del 45° anniversario della strage di Bologna