REGGIO EMILIA – Dopo il gas, completamente liberalizzato nel gennaio scorso, sta per arrivare il turno dell’energia elettrica. Per chi non ha ancora scelto il libero mercato, la domanda a cui dare risposta è: restare nel mercato di maggior tutela e dal 1° luglio automaticamente passare alle tutele graduali, o scegliere un’offerta del libero mercato. E cosa conviene di più? Lo spiega Rino Soragni, Presidente di Federconsumatori Reggio Emilia: “Consigliamo per chi è nel mercato tutelato di non uscirne, e chi invece ne fosse uscito fino ad aprile ha ancora la possibilità di rientrare. La convenienza sta nella possibilità di avere uno sconto di 73 euro in meno all’anno”.
I cosiddetti vulnerabili, ovvero coloro che hanno più di 75 anni o che si trovano in condizioni disagiate, potranno usufruire anche dopo il 30 giugno del mercato di maggior tutela, a condizioni stabilite dall’Autorità. Ma le recenti assegnazioni delle aste graduali, riservate ai non vulnerabili che non passano al libero mercato, risultano più convenienti, penalizzando, di fatto, coloro che sono considerati più fragili.
Conclude Soragni: “Il paradosso che ci troviamo oggi è che oggi per i vulnerabili le condizioni di maggiore vantaggio sono le tutele graduali”.
Claudio Valeriani
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