REGGIO EMILIA – Teva è un’azienda farmaceutica di origine israeliana, leader mondiale nella produzione di farmaci generici e similari. Per Fcr è tra i principali fornitori di farmaci generici, in particolare per il magazzino dell’azienda speciale del Comune di Reggio, che rifornisce anche esterni come le farmacie private e le case di riposo.
E’ una voce di bilancio che ha un peso importante. La scelta di boicottare i farmaci prodotti da Teva chiesta da Bds, il movimento internazionale nato nel 2005 per sostenere i diritti dei palestinesi, “non può essere fatta dalla farmacia stessa – spiega il direttore Carlo Bergamini – ma è legittima da parte dei clienti”.
Alla domanda se ci sono clienti che dicono “io quel farmaco non lo voglio”, Bergamini ha risposto: “Ci sono persone che, com’è giusto che sia, fanno delle scelte. Le farmacie però offrono tutti i prodotti disponibili, così come i prodotti dell’azienda Teva, dobbiamo avere la massima offerta possibile, poi il cittadino può decidere di non comprarlo”.
L’azienda speciale oggi gestisce 31 farmacie a Reggio e provincia. Da poco sono state aperte quelle di Mancasale e Corte Tegge. “Sono quelle che faticano ancora a entrare a regime, ma i dati sono confortanti”. Il bilancio consuntivo 2024 di Fcr si è chiuso con un utile di 17.107 euro. Con un giro d’affari di 26,6 miliardi di euro (+2,2% sul 2023) a livello nazionale, per un totale di 2,45 miliardi di confezioni vendute, l’andamento del settore è stabile. “Facciamo i conti con le restrizioni economiche, sia di chi acquista sia per le risorse pubbliche, mentre c’è un bisogno crescente. Stiamo al passo fornendo tutti i giorni nuovi servizi, sempre al centro della salute del cittadino”, ha concluso Bergamini.
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