VEZZANO SUL CROSTOLO (Reggio Emilia) – Le foto scattate dal drone sono state le prime a mostrare quello che era successo: il crollo di un’area delle ex cave sul monte del Gesso a Vezzano. L’entità del crollo resta da valutare ma l’amministrazione comunale raccomanda di non avvicinarsi alla zona, che è in una proprietà privata e per la quale già da tempo vige il divieto di accesso.
Siamo nella località detta “Il Fornacione”. L’allarme è scattato nel primo pomeriggio, intorno alle 14,30 quando chi vive nei pressi ha avvertito un forte boato e alcuni cittadini hanno notato una densa colonna di fumo sollevarsi da terra. L’attività di estrazione del gesso è ferma da almeno 20 anni. Sono rimaste le gallerie e le grotte sotterranee. Si ipotizza che parte del soffitto possa essere crollato, forse a causa delle ultime scosse di terremoto.
L’amministrazione comunale e gli agenti della polizia locale dell’Unione Colline Matildiche si sono immediatamente attivati, così come i tecnici della provincia di Reggio. Avvicinarsi è però molto pericoloso. Occorrerà attendere l’arrivo nelle prossime ore di personale specializzato, per l’esecuzione di tutti i controlli. Il sindaco Stefano Vescovi invita i cittadini a non entrare nelle ex Cave e non cercare in nessun modo di oltrepassare le recinzioni. In questi minuti si sta verificando che tutte le protezioni siano attive.
Guarda la fotogallery
Notizia in aggiornamentoLeggi e guarda anche
Reggio Emilia Terremoto crollo Vezzano sul Crostolo Monte del Gesso cavaOra trema l’Appennino: scossa di terremoto con epicentro a Carpineti