CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Mercoledì 13 settembre, anche il Comune di Castelnovo Monti aderisce alla “staffetta torciera Peana di luce per Dante”. Una iniziativa nata anni fa in Toscana, che vuole costruire un collegamento tramite segnale luminoso trasmesso in ore notturne tra i luoghi danteschi della Liguria, della stessa Toscana e dell’Emilia Romagna, tra i quali la Pietra di Bismantova.
La sera del 13 settembre dunque dalle 21 si accenderanno in sequenza faretti elettrici posizionati nelle varie località interessate, dall’Alta Versilia a Ravenna, dalla Pietra ai Castelli di Canossa e Rossena, con il lancio luminoso della lettera “D” di Dante in linguaggio morse.
Il titolo dell’iniziativa è ripreso dal libro Peana di luce per Dante, a cura di Angelina Magnotta presidente dell’Archeoclub Apuo Ligure Appennino Tosco Emiliano e che ha contribuito a organizzare l’evento. Una manifestazione che unisce nella notte in cui Dante morì (il 13 settembre 1321, a Ravenna) le località visitate o citate dal Sommo Poeta, insieme a quelle, pur non citate, che si trovano sul percorso e fanno da collegamento tra le postazioni torciere, tra cime di monti, castelli antichi e borghi storici.