GUALTIERI (Reggio Emilia) – Un esposto alla procura di Reggio Emilia per sollecitare accertamenti sul progetto per la realizzazione dell’impianto biometano a Santa Vittoria di Gualtieri. Un progetto sul quale si dovrà esprimere a breve la Conferenza dei servizi coordinata dall’Agenzia regionale per la prevenzione ambientale. A muoversi sul piano legale é il Comitato di cittadini “Aria Buona Gualtieri” che si é rivolto all’avvocato reggiano Giulio Cesare Bonazzi, il quale é al lavoro per preparare il dossier. Al centro dell’attenzione c’é il tema dell’impatto ambientale dell’impianto.
Il Comitato fa riferimento al pericolo di un pesante aggravamento della qualità dell’aria: “Si parla – si legge in una nota – di oltre 40 mezzi pesanti al giorno, per 12.200 viaggi all’anno, che trasporterebbero su strade assolutamente inadeguate, letame, liquami e altre biomasse di scarto. Un impianto – sottolinea il Comitato – che sorgerebbe su un territorio dove lo scorso 20 ottobre si è verificata la rottura di un argine della bonifica a seguito della contemporanea rottura degli argini del Crostolo e del Canalazzo Tassone”.
La centrale verrebbe edificata su un’area privata di circa 10 ettari. A promuovere il progetto é l’azienda altoatesina Vorn-Bioenergy. Il Comitato sta organizzando per il 27 febbraio un’assemblea pubblica a Gualtieri per incontrare nuovamente i rappresentanti delle istituzioni. La seduta decisiva della Conferenza dei servizi non é ancora stata fissata.
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