REGGIO EMILIA – Sta proseguendo l’udienza preliminare del processo Billions, che verte su un presunto maxi giro di false fatturazioni. E maxi nei tempi è giocoforza l’udienza, iniziata lo scorso ottobre, presieduta dal giudice Andrea Rat e che ieri è arrivata alla requisitoria del sostituto procuratore Giacomo Forte. Cinque ore durante le quali l’accusa ha sostenuto le proprie tesi corroborando queste ipotesi con centinaia di documenti fatti di intercettazioni e memorie. Al vaglio ci sono operazioni finanziarie ritenute fittizie per 250 milioni di euro, con ipotesi di reato, per alcuni, anche di riciclaggio, bancarotta fraudolenta e associazione a delinquere. Un’organizzazione stabile insomma, secondo la procura, suddivisa in cellule. Un’enormità gli indagati iniziali, e ora il numero si sta distribuendo: 32 persone hanno scelto il rito abbreviato, e per 24 di queste Forte, al termine della requisitoria, ha chiesto condanne da 10 mesi a 8 anni. Le istanze più pesanti sono state per Giuseppe Gareri e Luigi Brugnano. Sempre la procura ha chiesto anche sette assoluzioni e tra queste quella per Francesco Veroni, ex presidente della Fratelli Veroni. Poco meno di 40 le richieste di patteggiamento. In ogni caso, oltre 100 persone si avviano verso il processo dibattimentale.
Reggio Emilia Tribunale processo fatture false patteggiamento rito abbreviato BillionsProcesso Billions: in 32 chiedono l’abbreviato, 40 i patteggiamenti. VIDEO
6 aprile 2022Oltre cento posizioni invece sono destinate al dibattimento. Il pm Giacomo Forte nella sua requisitoria ha ricostruito operazioni finanziarie ritenute fittizie per 250 milioni di euro