REGGIO EMILIA – Ultima giornata per l’edizione 2025 della Giareda, la storica sagra reggiana che quest’anno, dal 5 all’8 settembre, ha proposto per la prima volta una formula diffusa, estendendosi in più punti del centro città. L’iniziativa ha raccolto grande consenso da parte del pubblico, ma ha anche suscitato alcuni malumori tra gli ambulanti, spostati in piazza della Vittoria rispetto alla tradizionale collocazione.
Questa 46ª edizione ha avuto come fulcro i momenti solenni dedicati alla Natività della Beata Vergine Maria, accompagnati da un ricco programma di mercati, laboratori, spettacoli e attività per tutte le età. Il bilancio complessivo è stato positivo, sia in termini di partecipazione che di qualità delle proposte.
Questa mattina, in corso Garibaldi, davanti alla basilica della Ghiara, cuore storico della festa, è andata in onda la nostra diretta di Buongiorno Reggio, condotta da Susanna Ferrari e Mattia Mariani, che ha inaugurato la nuova stagione televisiva con un saluto ai cittadini e una carrellata di ospiti, tra cui l’assessora Stefania Bondavalli, artefice delle novità, e il sindaco Marco Massari. “Ho visto davvero tanta gente – il commento del primo cittadino – e credo che la sagra sia stata apprezzata dai reggiani”.
Durante la trasmissione, è intervenuta anche la prefetta Maria Rita Cocciufa, prossima alla pensione, che ha tracciato un bilancio sulla sicurezza in città, con particolare attenzione alla zona della stazione, dove da alcuni mesi è presente l’esercito. “Le trasformazioni di Reggio sono simili a quelle di tante altre città, soprattutto del centro Nord – ha detto – Siamo abbastanza soddisfatti dei risultati portati sia dall’arrivo dell’esercito che dall’istituzione delle zone rosse nelle quali c’è stato un cavo notevole di reati”.
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