REGGIO EMILIA – Dopo un anno e mezzo, nei giorni scorsi è ritornato il primo evento all’aperto organizzato da Gast onlus per le famiglie dei propri ragazzi e non solo.
Più di 70 biciclette, 7 tandem, 1 handbike offroad E-MTB e alcuni “mezzi speciali”, opportunamente divisi in gruppi distanziati per evitare assembramenti, sono partiti per una pedalata lungo la ciclabile del Crostolo sotto la guida degli istruttori e volontari di Gast con destinazione la Pinetina di Vezzano.
Tre percorsi proposti, mentre i più giovani si sono cimentati in una gimcana con slalom, ostacoli artificiali e salti realizzata nel Parco del Villaggio di Asp Reggio Emilia Città delle Persone. L’evento ha visto anche la partecipazione di allievi dell’Unione Italiana Ciechi.
“Un progetto meraviglioso – ha detto il presidente di Gast onlus, Cibelli – saper andare in bicicletta è una abilità fondamentale per lo sviluppo del bambino, dell’equilibrio e delle capacità di integrazione sensoriale e motoria oltre che portatore di fortissima autostima, ma soprattutto è una autonomia che in prospettiva farà la differenza (come tante altre) sulle possibilità sociali e relazionali dei nostri allievi. Sarà differente se sarò un ragazzo autistico che sa andare in bicicletta o meno. La maggior parte di questi bambini sicuramente non avrebbe mai imparato senza un intervento strutturato come quello che abbiamo proposto e che continuiamo a proporre”.














