GUASTALLA (Reggio Emilia) – Sono in tutto 150 km che si snodano nella Bassa attraverso coltivazioni, strade bianche, antiche corti e piccoli centri abitati: è la ciclovia Emilia, il progetto sostenuto da Destinazione Turistica Emilia che rilancia l’area dell’Unione dei comuni della Pianura reggiana dal punto di vista turistico, valorizzando la storia, la cultura, le specialità gastronomiche.
“Soprattutto dopo il lockdown – ha spiegato Natalia Maramotti, presidente di Destinazione Turistica Emilia – abbiamo visto l’effetto appennino che si può generare anche sugli altri territori e lavoreremo perché non sia un fatto momentaneo”. I percorsi sono pianeggianti, dunque adatti anche alle famiglie. Gli itinerari attraversano i comuni di Rio Saliceto, Campagnola, Fabbrico, Rolo e San Martino in Rio.
“Già dal 2015 abbiamo iniziato a lavorarci – ha detto Lucio Malavasi, sindaco di Rio Saliceto – nel 2018 abbiamo concretamente iniziato i lavori come si deve e oggi per noi è una soddisfazione vedere cinque comuni insieme presentare un progetto che valorizza il territorio dal punto di vista culturale, storico ed enogastronomico. Si collegherà alla ciclabile di Ca’ de Frati che ancora non è stata progettata, ma dalla prossima settimana lavoreremo in team con la Provincia per trovare una soluzione”.
“La ciclovia – ha concluso Nico Giberti, consigliere provinciale e sindaco di Albinea – si unisce a una rete fittissima che fa si che la Provincia di Reggio Emilia sia quella con il più alto tasso di piste ciclabili per abitante, un altro tassello che le amministrazioni comunali uniscono a una rete che valorizza il territorio”.
Tutte le indicazioni si possono trovare sul sito cicloviaemilia.it. La mappa si può scaricare dalle app “terre di Po in bici” e “sentieri in appennino”.
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