BIBBIANO (Reggio Emilia) – Festival della Rinascita è il titolo dell’evento che dal 3 al 6 settembre sancirà il ritorno della grande musica dal vivo.
Quattro serate di concerti con band emiliane che si alterneranno sul palco allestito al parco La Manara a favore di Fondazione Grade onlus. Tutti i concerti saranno a ingresso gratuito e sarà possibile cenare con menu a prezzo fisso: il ricavato servirà a sostenere la raccolta fondi per l’acquisto della nuova Spect-Ct, una tecnologia all’avanguardia da destinare alla Medicina nucleare dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, che renderà più veloci e precise le diagnosi di molte malattie.
Il programma prevede per giovedì 3 settembre dalle 21 Le Cotiche, Le Lische e i Ridillo; venerdì a partire dalle 21.30 sarà la volta dei Discolemon, i Bandarabà e gli 88 Decibel; sabato i concerti partiranno dalle 18 e vedranno susseguirsi gli Shuttle, i Bastard sons of cover, la President Band, Little Taver & the Crazy Alligators; ultima giornata domenica: dalle 17.30 si esibiranno live gli Hot Hello’s, le Canne da Zucchero, Lourido e i Bisunti, le Cagne Pelose e Marco J. Mammi, Wilko Rats, Valeria Disciplinatha, Fiffi e Rosa degli Spingi Gonzales, con una super band di supporto, i Master of Bassa. Nelle serate di venerdì, sabato e domenica la cena prevederà l’accompagnamento musicale di Andrea Fornaciari.
Una manifestazione che vivrà su un’ampia varietà di generi e proposte tra rock classico, indie, rock “demenziale”, dance music e molto di più. Sarà possibile cenare su prenotazione (al numero 351-9792918) e saranno comunque in funzione diversi punti ristoro con bibite e snack.
Il festival è stato presentato questa mattina a Reggio Emilia nella sede di Kaiti expansion. “L’idea di un momento musicale per celebrare la rinascita è nata da Luigi Morselli – ha spiegato Roberto Abati, direttore della Fondazione Grade – che del festival è direttore artistico, e da Fabrizia Cantagalli e ci è sembrato un tema importante. Sarà comunque un’iniziativa in stretta osservanza di tutte le normative anti Covid: per accedere sarà rilevata la temperatura e gli spazi del parco Manara, che ha un’area di 20mila metri quadri, ci permetteranno di osservare il distanziamento. La capienza massima dell’arena concerti sarà di 400 persone, quella dell’area esterna di altre 1600: avremo degli appositi contatori per monitorare il numero massimo. L’accesso alla cena sarà esclusivamente su prenotazione. Se ci saranno inosservanze alle norme sulle distanze dovremo interrompere gli spettacoli per farle rispettare”.
Luigi Morselli, coinvolto sia in veste di direttore artistico che come musicista (è il batterista della band Cagne Pelose), ha aggiunto: “L’idea del festival è nata nel periodo del lockdown: con un gruppo di amici musicisti, membri di tante band emiliane, abbiamo realizzato un video per invitare a stare in casa fino a quando era necessario, ripromettendoci poi di fare insieme un evento dal vivo una volta che fosse stato possibile. Credo sia un bellissimo gesto da parte delle band aderenti, anche perché tutte sono state duramente colpite da questo periodo in cui non si potevano tenere concerti”.
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