BIBBIANO (Reggio Emilia) – Resta in carcere Luigi Gallitto, il 49enne siciliano arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio: giovedì scorso, in seguito ad un litigio, aveva ferito con due coltellate il suo vicino di casa, un cittadino moldavo di 37 anni, a Bibbiano, in via Ariosto. Gallitto, portato nella casa circondariale di Modena per il focolaio di Covid in quella di Reggio, era già stato sentito dal sostituto procuratore Marco Marano e aveva raccontato la sua versione dei fatti: assistito dall’avvocato Vainer Burani, aveva detto di aver avuto una reazione d’impeto, era convinto di perdere il lavoro e si era detto molto stressato a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. Motivazioni che ha ripetuto ieri durante l’udienza di convalida, ma che non gli hanno evitato il carcere. Il giudice per le indagini preliminari Luca Ramponi ha confermato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Contro di lui anche il video dell’aggressione, realizzato con il telefonino dalla moglie del ferito, dimesso il giorno dopo l’accaduto. Lo stesso giudice ha invece ordinato la scarcerazione e la remissione in libertà della moglie di Gallitto, la 50enne Chiara Brusa, che era agli arresti domiciliari con l’accusa di coltivazione di droga in concorso con il marito. Durante il loro intervento i carabinieri hanno trovato nell’abitazione della coppia delle piante di marijuana.
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