BIBBIANO (Reggio Emilia) – Nato ad Ancona 97 anni fa, partigiano, politico, avvocato, docente. E’ stato senatore per 3 legislature, tra gli anni ’90 e l’inizio del 2000 nelle file dell’Ulivo.
A inizio settembre è uscito il suo libro dal titolo “Antifascimo quotidiano”, presentato nei giorni scorsi al teatro Metropolis di Bibbiano. Ora, Carlo Smuraglia, presidente emerito dell’Anpi nazionale, sta girando l’Italia per fornire la propria testimonianza a difesa dei valori della democrazia. Nei giorni scorsi, in piazza del Popol Giost, era comparsa una svastica disegnata sull’asfalto, mentre a gennaio il simbolo nazista era stato impresso a Masone, all’ingresso del parco intitolato ai fratelli Vecchi, partigiani fucilati durante la Guerra.
“L’attività dei gruppi neofascisti con il Covid si è solo sospesa, ma questi gruppi non sono certo morti. Gli episodi di atti vandalici, deturpazione di tombe ad esempio, sono frequenti”, ha ammonito Smuraglia. L’evento di Bibbiano è risultato molto partecipato, come ha sottolineato con soddisfazione il presidente provinciale dell’Anpi Ermete Fiaccadori: “Dopo tutto il fango e le speculazioni per le note vicende, in questo paese si è tornati a parlare di politica”.
Reggio Emilia Bibbiano resistenza Carlo Smuraglia antifascismo quotidiano