BIBBIANO (Reggio Emilia) – Stavolta è finito dietro alle sbarre. Un 23enne negli ultimi mesi si è reso protagonista di una serie di furti, di imbrattamenti alla sede della Cgil e alla filiale del Crerdem e infine di una rapina compiuta ieri al supermercato Aldi. Tutti i reati sono stati commessi a Bibbiano, paese d’origine del giovane delinquente. A suo carico anche l‘accusa di evasione. Il ragazzo infatti era stato costretto agli arresti domiciliari dopo un colpo messo a segno al supermercato Conad a metà marzo quando aveva rubato prodotti per la casa e generi alimentari per varie migliaia di euro. Nella prima settimana d’aprile però il ventritreenne sarebbe uscito di casa per ben quattro volte, l’ultima delle quali ieri quando è entrato nel punto vendita di Via Barboiara. Lì, aveva già rubato 8 paia di calze e due bottiglie di thè e stava scappando dopo aver reagito al tentativo di bloccarlo da parte di due dipendenti dell’esercizio commerciale. I carabinieri, chiamati immediatamente, hanno trovato il 23enne in possesso della refurtiva e lo hanno tratto in arresto con l’accusa di rapina impropria. Oltre ad essere ben noto per una serie interminabile di furti soprattutto nei supermercati del paese, il giovane, ha ricevuto di recente anche un foglio di via obbligatorio per 3 anni dal Comune di Reggio in quanto autore di reati pure nel comune capoluogo. Ora è in cella alla Pulce.
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13 aprile 2024I carabinieri hanno condotto alla Pulce, su ordine della magistratura, un 23enne noto per numerosi colpi nei punti vendita Conad e Aldi del paese. Dovrà rispondere anche di evasione dagli arresti domiciliari