Bellacoopia: a Casa Cervi la finale del concorso di idee imprenditoriali cooperative

GATTATICO (Reggio Emilia) – Una mattina speciale a Casa Cervi, che ha accolto le studentesse e gli studenti del Liceo Artistico Chierici e dello IEXS partecipanti a Bellacoopia, il concorso di idee cooperative promosso da Legacoop Emilia Ovest.
Dopo l’accoglienza da parte di Mirco Zanoni, Istituto Alcide Cervi, i saluti di Edwin Ferrari, presidente Legacoop Emilia Ovest, e l’introduzione dei responsabili di progetto Daniela Cervi e Nicola Siliprandi, i ragazzi hanno presentato i loro project work, frutto del percorso seguito durante l’anno scolastico sull’impresa cooperativa, dalla teoria alla pratica con la simulazione di un’idea imprenditoriale.
A seguire il direttore di Istoreco Matthias Durchfeld ha introdotto alla platea la testimonianza di alcuni ragazzi che hanno partecipato al Viaggio della Memoria 2024; la cornice di Casa Cervi ha offerto un contesto ideale per sottolineare una delle iniziative formative più importanti che il nostro territorio vanta da più di 20 anni, da sempre sostenuto da Legacoop Emilia Ovest e dalle sue cooperative.
La mattina è culminata nella consegna dei premi: “Miglior progetto impresa sostenibile” a Metamorphosis Ecodesign del Chierici (progettazione e realizzazione di complementi d’arredo di design caratterizzati da una rielaborazione di un cubo, in modo da poter creare arredi dinamici, flessibili e modulari con stampanti 3D o CAD) e “Miglior progetto impresa innovativa” a Chill Housing dello IEXS (servizi di affitti agli studenti e lavoratori sede attraverso la creazione di un’applicazione smart ed immediata, che ha anche l’obiettivo di riqualificare e rivalutare il patrimonio immobiliare del nostro territorio).
L’innovazione tecnologica, l’attenzione all’ambiente e alle persone, con esplicito riferimento agli Obiettivi dell’Agenza 2030, sono i minimi comuni denominatori dei progetti elaborati, con un occhio di riguardo ai valori cooperativi della partecipazione e collaborazione.
La mattinata si è conclusa con la visita al Museo, ricco di memoria e suggestioni sulla vita della famiglia Cervi, che tramanda negli anni i valori della libertà e della democrazia.