REGGIO EMILIA – Un uomo di circa 60 anni, residente nella Bassa, è accusato di violenza sessuale aggravata, poiché compiuta ai danni di minorenni. Stando infatti a quanto appurato dai carabinieri di Guastalla, che hanno indagato per conto della procura reggiana, per svariati anni e in diverse occasioni, l’uomo avrebbe abusato sessualmente di una bambina e in un’occasione anche della sorella, che come la prima è sotto ai 10 anni.
Per arrivare a loro, l’indagato, che è un italiano incensurato, ha sfruttato l’amicizia tra la sua famiglia e quella delle bambine. Le avvicinava con delle scuse, anche in assenza dei genitori: ad esempio, mostrava loro gli attrezzi da lavoro o faceva loro complimenti. Stando alla denuncia sporta dalla madre delle bambine, l’uomo in diverse circostanze si è abbassato le mutande e ha mostrato i genitali a una, mentre in un’occasione ha compiuto atti sessuali nei confronti dell’altra.
La procura reggiana ha ottenuto dal gip l’applicazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime, mantenendo una distanza di almeno 30 km dall’abitazione delle stesse. L’ordinanza è stata eseguita l’altra mattina dai militari.
Servizio Tg di Michele Angella
Reggio Emilia carabinieri abusi sessuali divieto di avvicinamento violenza sessuale su minori bambine abusate