REGGIO EMILIA – Grazie a un blitz dei carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Emilia, è stata localizzata in un comune della Bassa un’azienda agricola che impiegava in nero il 100% della forza lavoro, che peraltro ha sfruttato e sottopagato con retribuzione anche del 50% più basse all’ora.
Nei guai è finito il titolare, un 60enne mantovano denunciato per sfruttamento di manodopera di tre dipendenti di nazionalità pakistana. All’uomo sono state anche contestate sanzioni per contributi non versati ed evasi per 25mila euro. Dovrà, inoltre, rispondere alla magistratura anche per non aver approntato il piano valutazione dei rischi previsto dalle normative in materia di sicurezza del lavoro.
Ai dipendenti l’uomo avanzava continue richieste ben oltre l’orario di lavoro, costringendoli a lavorare in condizioni di degrado. All’imprenditore sono state elevate sanzioni, in totale, per oltre 22mila euro.














