BOLOGNA – Finisce per una sconfitta, preventivabile, contro la Umana Reyer Venezia il campionato della Unahotels. Il risultato finale dice 65-71, con la Pallacanestro Reggiana rientrata fino al -4 prima dell’ultimo canestro di Daye (dominante anche su una gamba sola). E sarebbe stata una rimonta davvero clamorosa, perché per tre quarti di gara gli ospiti sono stati padroni del campo pur giocando con le scarpe slacciate.
Per Reggio si chiude qui una stagione che ha sì consentito di conservare la serie A, ma che ha anche dato una certezza: in estate occorrerà rifondare la squadra, magari ripartendo da coach Caja che un altro anno di contratto. Una nota di merito per Lemar, Taylor e soprattutto Elegar (in doppia cifra anche per rimbalzi, 12), che ci hanno provato fino all’ultimo nonostante questa sera si giocasse davvero solo per l’onore. Segnali importanti nel finale anche dal capitano Candi. A onor del vero, va detto che Venezia ha progressivamente tirato i remi in barca, già mentalmente proiettata verso i playoff e determinata a conservare le energie, alla luce anche dell’infermeria discretamente affollata, dove si è aggiunto questa sera anche Clark.
IL TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – UMANA VENEZIA 65-71 (finale)
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Lemar 11, Candi 9, Baldi Rossi 7, Taylor 7, Elegar 14, Johnson 6, Bonacini 2, Diouf 2, Kyzlink 7. Non entrati: Koponen e Porfilio. Allenatore: Caja.
UMANA VENEZIA: Casarin, Stone 2, Daye 20, De Nicolao 10, Campogrande 6, Clark 8, Chappell 12, Mazzola 4, Cerella, Fotu 9. Non entrati: Tonut e Possamat. Allenatore: De Raffaele.
Arbitri: Baldini, Borgo, Belfiore.
Parziali: 16-24, 25-48, 45-61.
Note: Poco prima della palla a due Stefano Landi ha ricevuto il “Domenico Chiesa Award”, un importante riconoscimento che gli è stato conferito dal Panathlon International e consegnato dal presidente del Club Reggio Emilia (ed ex presidente biancorosso) Enrico Prandi.
La cronaca
Primo quarto
La Unahotels parte con Taylor, Lemar, Kyzlink, Johnson ed Elegar. Faticano i biancorossi a trovare con continuità la via del canestro. Ispirato in avvio il solo Kyzlink, poi si sveglia anche Elegar. Caja offre subito minuti importanti a Bonacini. Sul fronte opposto alla Reyer basta un Daye a mezzo servizio per allungare e chiudere il primo quarto sul 16-24.
Secondo quarto
A Venezia basta Daye su una gamba sola (13 punti all’intervallo) per allungare progressivamente fino al 25-48 dell’intervallo, sancito da una tripla dell’ex De Nicolao. Reggio è rientrata dal -11 del 16-27 fino al 23-27, con 5 punti di Baldi Rossi e un canestro di Taylor, poi solo tanta Reyer. Solo 1/7 da tre punti per i reggiani, 9/16 per la squadra di De Raffaele dall’arco.
Terzo quarto
Venezia si rilassa, Lemar prova ad alzare il ritmo. E’ così che si passa dal 25-51 al 45-59, prima dell’ultimo canestro di Chappell che fissa il punteggio sul 45-61. Migliorano le percentuali dei biancorossi, soprattutto da due punti (14/29). Pesano 15 palle perse
Quarto quarto
Onore a Taylor, Elegar e a capitan Candi, che ci credono fino alla fine. Tanto da far venire qualche sudore freddo a De Raffaele, arrabbiato con i suoi che hanno letteralmente smesso di giocare fino al 65-69. E’ un canestro rovesciato di Daye, che si beve Diouf in penetrazione, a mettere al sicuro la vittoria per i lagunari. Peccato, perché per un attimo la Unahotels ha davvero accarezzato una clamorosa rimonta.