REGGIO EMILIA – Senza Vitali, diventato fondamentale per il gioco reggiano, la Unahotels perde 65-70 contro una Verona non certo irresistibile e lascia 2 punti d’oro sul proprio cammino. La squadra di Menetti fatica fin dalla palla a due e non trova mai il bandolo della matassa, lasciando sempre il controllo del match alla formazione di Ramagli. Nonostante l’innesto di Burjanadze, le cose in campo non cambiano e il gioco latita, con poche idee e anche meno schemi al punto che moltissime azioni biancorosse si sono concluse nella vicinanza dei 24 secondi e spesso senza trovare il canestro. La compagine biancorossa fatica come non mai a infilare la retina avversaria. Urgono altri cambiamenti e rapidi per dare una svolta alla stagione.
IL TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – TEZENIS VERONA 65-70
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Robertson 5, Anim 10, Reuvers 10, Hopkins 8, Cipolla 3, Belloni ne, Strautins, Stefanini ne, Cinciarini 8, Burjanadze 3, Olisevicius 14, Diouf 2. Allenatore: Menetti.
TEZENIS VERONA: Cappelletti 8, Smith 18, Ferrari ne, Casarin 3, Johnson 9, Imbrò 2, Candussi 6, Rosselli, Anderson 13, Udom ne, Sanders 11. Allenatore: Ramagli.
Arbitri: Begnis, Bettini, Borgo.
Parziali: 20-25; 11-12; 13-13; 21-20
Note: fallo tecnico alla panchina di Reggio al 30′.
Quarto quarto
La Tezenis accelera sfruttando ancora una volta la sterilità offensiva biancorossa e alcune dsattenzioni in difesa portandosi nuovamente al +9 a 8 minuti e mezzo dalla conclusione. Si rigiocano le carte Olisevicius e Hopkins, ma si continua a non segnare. E’ ancora Anim a segno con 4 punti (i primi del quarto per Reggio) in 8 secondi a suonare la carica, sperando che ciò porti alla rimonta definitiva. La Unahotels con un mini break arriva al -4, dimezzando così il gap a 4 minuti dal quarantesimo. Verona restituisce il break e sembra poter controllare il match, Olisevicius illude con una bomba, pareggiata però dalla conclusione pesante di Sanders. Menetti chiama sospensione a 1′ e 46″ da giocare con ancora 6 punti da recuperare. I biancorossi sprecano tanto e nonostante tutto arrivano al 65-67 con 27″ sul cronometro, grazie alla tripla di Cipolla. Il Pala Bigi incita, ma l’ennesima leggerezza difensiva concede 2 facili a Cappelletti. Finisce con un’altra sconfitta per 65-70 tra i fischi del pubblico.
Terzo quarto
Gli ospiti ripartono dallo starting five, Menetti decide di iniziare con Robertson e Olisevicius al posto di Anim e Strautins, finora non pervenuti. La musica però non cambia, si gioca al limite dei 24″ e non si fa canestro. Verona vola al +12. Dopo altre tre minuti Cinciarini sblocca il punteggio della Unahotels e lo stesso capitano tenta di scuotere i suoi compagni di squadra con un urlo e incitandoli. I segnali purtroppo non sono incoraggianti, tra errori ed infrazioni i punti da recuperare sono ancora 10. Qualche messaggio lo lancia Anim con 8 punti di forza e a gioco terminato arriva un fallo tecnico alla panchina reggiana: 44-50 prima dell’ultima fatica.
Secondo quarto
Si torna in campo con una tripla di Burjanadze, mentre Smith è il primo atleta in doppia cifra. La partita resta sui binari dell’equilibrio con la Unahotels che prova a stringere le maglie in difesa, ma che non trova lo spunto per operare il sorpasso. Menetti vuole tenere alta la pressione e al primo errore su cambio difensivo, chiama timeout. Migliorata nella propria metà campo Reggio è ancora farraginosa in fase offensiva. Diouf si sta battendo come un leone sotto le plance, ma la Unahotels è sempre lì ad inseguire sbagliando troppe volte il canestro per mettere la freccia. Verona allunga nel finale approfittando delle lacune biancorosse: 31-37 alla sirena di un quarto a basso punteggio.
Primo quarto
Prima di iniziare un tributo della società ad Alessandro Frosini, a cui tutto il Pala Bigi si è unito con un caloroso e sentito applauso per gli 11 anni trascorsi in riva al Crostolo, due da giocatore e nove come direttore sportivo.Alla palla a due si presentano per Reggio Cinciarini, Anim, Strautins, Reuvers e Hopkins, Verona risponde con Anderson, Cappelletti, Johnson, Sanders e Smith. Gli ospiti partono bene ed aggressivi a cui risponde subito Reuvers. Cappelletti si dimostra un bel prospetto assieme a Smith, cliente scomodo per Hopkins. La Tezenis corre e segna, Menetti ferma il tempo perché la squadra difensivamente è troppo leggera sull’8-16. Si scende fino al -11 di svantaggio, poi un parziale di 8-0 della Unahotels riavvicina le squadre. Debutta Burjanadze con una infrazione di passi, Olisevicius continua nel suo momento di difficoltà, ma resta in campo. Si chiude la frazione sul 20-25.