REGGIO EMILIA – Il momento di cambiare rotta purtroppo è rimandato. Oltre due anni e mezzo per ritornare al PalaBigi e ancora la vittoria in via Guasco è una chimera. L’ennesima sconfitta di questo inizio di stagione – quarta in fila, terza in casa su tre match giocati – è figlia di una prova che ha palesato i soliti difetti della formazione di Menetti: confusione in attacco, difesa che non funziona, palle perse da contenere. In più, si aggiunga qualche giocatore fuori condizione e un Funderburk oggetto sempre più misterioso.
IL TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – OPNEJOBMETIS VARESE 81-87
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Robertson 21, Funderburk, Anim 11, Reuvers 10, Hopkins 6, Cipolla, Belloni ne, Vitali ne, Stefanini ne, Cinciarini 14, Olisevicius 7, Diouf 6. Allenatore: Menetti.
OPENJOBMETIS VARESE: Ross 16, Woldetensae 14, De Nicolao 3, Reyes 19, Librizzi, Virginio, Ferrero 5, Brown 11, Caruso 5, Owens 7, Johnson 7. Allenatore: Brase.
Arbitri: Giovannetti, Pepponi, Quarta.
Parziali: 18-22; 16-21; 22-24; 25-20
Note: Ross esce per falli al 38′
Quarto quarto
Varese, corre, tira e segna, Reggio corre, spesso a vuoto, sprecando occasioni per riavvicinarsi. La Openjobmetis non sta facendo fatica a controllare un match in cui la Unahotels si sta perdendo nelle proprie insicurezze. Negli ultimi minuti i biancorossi di casa si affidano alle iniziative di Robertson e Anim, troppo poco per sperare in una rimonta a due minuti e mezzo dalla fine e i segnali che arrivano dal campo non sono incoraggianti. Menetti rischiera la zona, Ross esce per falli, ma i titoli di coda stanno già scorrendo. Reggio perde ancora al Pala Bigi 81-87 in un misto di fischi e applausi.
Terzo quarto
La Unahotels inizia a zona, perforata da un taglio in backdoor dopo 15 secondi, se poi concede secondi e terzi tiri agli avversari, si va poco lontano. Finalmente si sblocca Olisevicius, ma è solo un lampo. Cinciarini al 23′ commette il suo quarto fallo e questo potrebbe essere un altro problema. A questo si somma anche il quarto di Cipolla e quando Reggio in difesa cambia con gli uomini, speso è notte fonda. Sul 44-56 Menetti ferma il tempo, con la sua squadra poco reattiva sulle palle vaganti. Varese in metà quarto non ha dovuto spendere neanche un fallo e ciò dimostra la poca pericolosità dei biancorossi di casa. La Reggiana è in piena confusione, Cinciarini chiama a raccolta i suoi per provare a recuperare il -16 al 28′. Col pubblico che applaude timidamente, si chiude la terza frazione sul 56-67.
Secondo quarto
Robertson questa sera pare ispirato, ma a Reggio è la continuità a difettare, così come la fluidità offensiva. In più le palle perse sono ancora un tallone d’Achille. Le due squadre da qualche minuto non segnano e il risultato si sblocca con i tiri liberi di Reuvers e Ferrero. Due volte la difesa reggiana concede la lunetta ai tiratori dall’arco di Varese che ringraziano per cui il distacco resta sempre di 7 punti, nonostante il buon approccio di Reuvers. La Openjobmetis è brava a sporcare tanti palloni, costringendo spesso la Unahotels a tiri allo scadere dei 24 secondi. La prima parte di gara si chiude quindi con gli ospiti ancora avanti sul 34-43.
Primo quarto
La palla a due la vince Reggio. La Unahotels attacca con Cinciarini, Olisevicius, Anim, Reuvers e Hopkins, mentre Varese difende con Ross, Reyes, Woldetensae, Brown e Johnson. Inizio con le marce alte soprattutto per gli ospiti che impongono un ritmo alto, mentre i padroni di casa palesano i soliti difetti sui due lati del campo. Dopo un timeout di Menetti i reggiani sembrano più reattivi, tanto da recuperare 5 dei 7 punti di svantaggio accumulati dopo i primi 5 minuti. Alla prima sirena l’Openjobmetis comunque guida 22-18.











