BOLOGNA – La gara di ritorno dei quarti di finale di FIBA Europe Cup fa venire il patema d’animo agli sportivi biancorossi che vedono i propri beniamini della Unahotels imporsi 80-75 sul Legia Varsavia, dopo un supplementare, dopo che i 40 minuti regolamentari si erano chiusi sul 68-71 per gli ospiti, con il vantaggio acquisito nella gara di andata quindi annullato.
La Pallacanestro Reggiana non è partita male e sembrava poter controllare la partita senza troppi affanni, pur senza imporre il proprio gioco. Poco per volta, questo ritmo lento, fin troppo controllato, ha fatto il gioco del Varsavia che si è trovata, ad un certo punto della gara, qualificata, con un vantaggio di 4 punti. Il cuore di Cinciarini ha fatto sì che si arrivasse a giocarsi tutto negli istanti finali, dopo un paio di minuti di non basket. Decisivo nell’overtime un parziale di 12-4 per i biancorossi, che vale la semifinale contro i danesi del Bakken Bears, che hanno eliminato i rumeni dell’Oradea.
Unahotels Reggio Emilia – Legia Varsavia 80-75: le pagelle dei biancorossi
IL TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – LEGIA VARSAVIA 80-75 d.t.s.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Thompson, Hopkins 5, Baldi Rossi 8, Strautins 6, Crawford 4, Colombo, Soliani, Cinciarini 19, J. Johnson 11, Olisevicius 12, Larson 15. Allenatore: Caja.
LEGIA VARSAVIA: Didier-Urbaniak , R.Johnson 21, Kolakowski, Ali-Abdur Rahkman 3, Skific 5, Jovanovic, Kulka 3, Cowels III 17, Kaminski 5, Kemp 2, Koszarek 7, Wika 3. Allenatore: Kaminski.
Arbitri: Hrusa (CZE), Sljivic (AUT), Rutesic (MNE).
Parziali: 21-17; 16-16; 19-18; 12-20; 12-4
La cronaca
Supplementare
Il Legia ci prova tre volte di fila senza successo, facendo trascorrere un minuto. Hopkins, a riprova della sua serata no, perde malamente il primo tentativo offensivo dell’overtime reggiano. il cuore di Cinciarini regala un gioco da 3 punti, mentre “JJ” conquista un importante rimbalzo offensivo, segnando da sotto misura. Varsavia perde palla, Hopkins mette 1 punto dalla lunetta, ma Cowels pareggia almeno il punteggio della partita. Airball di Larson, che poi si fa perdonare con un gioco da 3 dopo l’errore polacco. Con estrema fatica la Unahotels vince 80-75 (totale complessivo (151-143) e conquista la semifinale di Fiba Europe Cup.
Quarto quarto
Giunge in fase realizzativa l’apporto di Crawford con un paio di bei canestri che fanno da contraltare al tentativo di recupero polacco. Reggio è fin troppo sorniona, come si evince dal tiro molle di Hopkins sotto canestro o al passaggio di Crawford in mezzo all’area che consente al Legia di arrivare al nuovo sorpasso ospite. La Unahotels fatica a trovare buone soluzioni in attacco e a 3 minuti dalla fine si troverebbe a disputare un supplementare. Trascorre quindi un minuto abbondante di anti basket, farcito di errori sui dei fronti. Justin Johnson mette fine a questa agonia con una schiacciata in tap in, Skific dalla lunetta per il nuovo -3, i biancorossi sbagliano la conclusione, ma Cowels perde palla e Larson in entrata segna. Restano 19 secondi sul cronometro e palla in mano a Varsavia che non sbaglia con R. Johnson. Timeout di Caja, il tiro di Cinciarini muore sul ferro, 68-71 (totale complessivo 139-139) e quindi si va al supplementare.
Terzo quarto
Ripartono gli starting five e i primi 5 tiri sono altrettanti errori, ai quali si aggiungono 3 perse. Il primo sigillo lo mette Strautins dopo oltre due minuti e mezzo al quale replica il Johnson polacco. Reggio non sta giocando bene, il ritmo è basso e si adegua troppo agli avversari, che in più di una occasione stanno graziando i biancorossi. In un paio di occasioni arrivano al -1, ma è sempre Cinciarini a rimediare. Uno scatenato Robert Johnson sigla il pareggio sul 45-45 e Caja opta per un triplo cambio. Koszarek attua il sorpasso, Thompson al debutto nel match si presenta con un airball e alla tripla di Kaminski del -4, lo staff reggiano ferma il tempo. E’ ancora il “Cincia” a svegliare i suoi e con l’apporto di Olisevicius la Unahotels torna avanti nel punteggio. Il finale è ancora dei padroni di casa che chiudono 56-51 (punteggio complessivo 127-119).
Secondo quarto
Gli ospiti si affidano, come all’andata alla verve degli esterni e alla zona per cercare di colmare il gap, dal canto suo Reggio trova ancora un paio di tiri pesanti. Finalmente si sblocca Hopkins anche in fase offensiva, anche se poi esagera con un tentativo dall’arco fuori ritmo. Olisevicius regala tre liberi a Cowels che ringrazia e quindi ne mette altri due. Johnson è in difficoltà n difesa e Caja lo cambia con Olisevicius, Hopkins invece fallisce pure due liberi in questa serata che lo vede impreciso al tiro. Dopo un paio di minuti di riposo rientra Cinciarini, mentre è Cowels il primo giocatore ad arrivare in doppia cifra. Approfittando di qualche errore dei biancorossi (come lo 0/4 degli ultimi giri in lunetta) il Legia resta aggrappato alla gara, dopo essere finito sotto anche di 9 lunghezze e al riposo lungo il punteggio recita 37-33 (punteggio complessivo 108-101).
Primo quarto
Gli starting five: per Reggio Cinciarini, Larson, Strautins, J.Johnson e Hopkins, mentre per Varsavia R. Johnson, Kulka, Cowels, Wika e Koszarek. Nelle fasi iniziali la Unahotels colpisce dall’arco, mentre i polacchi si affidano al tiro dalla media distanza e ad una maggior presenza a rimbalzo offensivo. Nonostante un positivo Larson (8 punti per lui), i biancorossi sprecano un paio di occasioni con Hopkins e perdono due palloni di fila in attacco, così il Legia ne approfitta per operare il sorpasso sul 11-15 e immediato timeout di Caja. Buono il ritorno in campo con le triple di Baldi Rossi e Olisevicius, con in mezzo la stoppata di Hopkins. Chisura del tempo sul 21-17 (punteggio complessivo 92-85).