REGGIO EMILIA – Torna alla vittoria la Unahotels e lo fa in maniera convincente, annientando una Gevi Napoli mai in partita che alla fine soccombe 80-62. Brava Reggio Emilia a partire concentrata fin dall’inizio e, rispetto a Verona, affrontare la gara con lo spirito giusto.
La partita si è di fatto decisa nel primo tempo, chiuso sul 41-23 con tutta la squadra determinata sia in attacco che in difesa. Vinta la partita a rimbalzo, la formazione di Sakota ha controllato nella ripresa il match, senza perderlo di vista e respingendo l’unico vero tentativo della GeVi, arrivata al -11.
Altra notizia positiva, questo successo ribalta lo scontro diretto dato che in Campania si era perso 73-67. A questo punto, i biancorossi tornano a soli 2 punti dall’accoppiata Verona-Napoli in attesa di sapere il verdetto di Scafati, che gioca in posticipo serale contro Sassari. Dal lato negativo, vincono Brescia e Treviso con quest’ultima che aggancia Trieste e Venezia a quota 18. Proprio queste due formazioni saranno le rivali di Cinciarini e soci nelle prossime due gare in trasferta. Se si riuscisse a giocare come oggi e con un pizzico di fortuna, si potrebbe riscrivere il finale di questo campionato.
Il tabellino
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – GEVI NAPOLI 80-62
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Anim 11, Reuvers 14, Hopkins 5, Cipolla, Strautins 8, Vitali, Stefanini, Cinciarini 9, Lee 9, Senglin 14, Olisevicius 4, Diouf 6. Allenatore: Sakota.
GEVI NAPOLI: Zerini 5, Howard 8, Young 4, Michineau 8, Dellosto, Matera, Uglietti, Wimbush 7, Williams 22, Stewart 8, Zanotti., Sinagra. Allenatore: Pancotto.
Arbitri: Mazzoni, Quarta, Di Francesco.
Parziali: 21-14; 20-9; 21-22; 18-17
Note: fallo antisportivo a Lee al 25′. Lee esce per falli al 38′.
Le foto della serata a firma Corrado Bertozzi
Quarto quartoBotta e risposta dall’arco con Howard e Senglin, primi canestri del tempo e mentre la curva reggiana canta e sventola le bandiere, Pancotto ferma il tempo con la tifoseria campana che esorta senza mezzi termini ad usare gli attributi. Senglin esce tra gli applausi per Cinciarini, mentre arriva anche la quarta penalità per Lee, sostituito da Diouf ed un parziale ospite di 4-0. L’approccio del giovane centro però non piace a coach Sakota che gli preferisce subito Hopkins. Anche Reuvers commette il suo quarto fallo, ma resta in campo, con la propria squadra che sta gestendo il risultato più che positivo, visto che ora il vantaggio è di un tranquillo 76-55 a 3′ dalla conclusione. La differenza di atteggiamento si vede anche da piccoli dettagli, come il tuffo di Anim per cercare di recuperare un pallone. Dopo oltre un minuto si torna a segnare con un mini break della Gevi di 4-0, dopo l’uscita per falli di Lee, mentre Sakota concede una ovazione a Senglin e Anim. Finisce 80-62, si continua a sperare.
Terzo quarto
Alla ripresa delle ostilità, c’è Strautins al posto di un appannato Olisevicius e con i primi punti di Hopkins arriva il ventello di vantaggio, nuovo massimo scarto. I supporter napoletani provano ad incitare i propri atleti che piazzano un 5-0, fermato da un jumper e una tripla di Anim che stavolta scatena gli Arsàn ed il Pala Bigi. Zerini prova a lanciare un segnale, raccolto anche da Williams contro Diouf in un paio di circostanze. Hopkins commette il suo quarto fallo e lascia il campo a Lee. La Unahotels sta forzando qualche conclusione, Sakota cambia Cinciarini e Strautins con Senglin e Olisevicius, ma la storia non cambia visto che Napoli si sta avvicinando con uno scatenato Williams, che induce Lee ad un antisportivo. La GeVi grazia in un paio di circostanze i biancorossi che consente a Reuvers, a rimorchio, di chiudere un transizione con una schiacciata in tap in e poi a Olisevicius che si inventa un canestro cadendo a terra. Nonostante il tentativo degli ospiti con la tripla di Wimbush, si resta avanti 62-45.
Secondo quarto
Si riparte con la difesa reggiana che si apre come il Mar Rosso e Zerini schiaccia indisturbato, fortuna che Senglin è on fire dai 6,75 con la sua terza conclusione pesante a bersaglio. Invece è tutta la squadra a litigare dalla lunetta, fino ad ora 0/5, mentre si comincia a vedere Lee sotto le plance, sbloccando anche la statistica dalla linea della carità. Ora è Napoli a mettere maggiore intensità soprattutto in attacco, grazie ad un Uglietti volitivo. Fuoco di Paglia: replica Reuvers con una stoppata ed una schiacciata, poi un alley pop tra Anim e Lee portano il vantaggio al +12, sul bel canestro di Reuvers. La Gevi sembra trovare un muro nella difesa reggiana che ferma ancora i partenopei nel pitturato. La formazione di Pancotto sembra un pugile suonato dato che non segna da oltre 4 minuti e sul 37-21 deve ringraziare Olisevicius che regala due liberi a Wimbush che non sbaglia. La Unahotels invece ringrazia le 3 palle perse dagli ospiti e chiude 41-23.
Primo quarto
Mentre il pubblico presente comincia ad incitare i biancorossi, Mazzoni alza la palla ai seguenti quintetti: Cinciarini, Anim, Olisevicius, Diouf e Hopkins per Reggio contro Michineau, Young, Wimbush, Stewart e Williams, dopo il minuto di silenzio per le vittime del naufragio di Cutro. Hopkins, al debutto in quintetto da 4, sta giocando molti palloni ed è Diouf che ne sta beneficiando su entrambi i lati del campo. La Unahotels sembra aver approcciato bene questa gara, con ben 5 rimbalzi offensivi ed un mini vantaggio sul 9-5, visti i tanti tentativi dall’arco, non andati a bersaglio. Gli ospiti tornano al pareggio, esce Hopkins per Reuvers, poi un positivo Diouf per Lee e Senglin per Cinciarini. Proprio l’ultimo entrato si presenta con due triple ed altrettanti rimbalzi. Il quarto punto di Strautins, tiene il parziale aperto di 10-0 che vale il 21-11 con il periodo che termina 21-14, grazie alla bomba di Michineau.

































