REGGIO EMILIA – Calcisticamente si sarebbe detto “clamoroso al Cibali”. Questa sera la Unahotels ha compiuto l’impresa di battere la capolista EA7 Milano, con merito, per 73-68, al termine di un match che l’ha vista sempre avanti.
Una Pallacanestro Reggiana trasformata, determinata che ha lottato con le unghie e con i denti per portare a casa il risultato. Fin dalle prime battute si è capito che stasera poteva essere “quella sera” e aver raggiunto nella terza frazione di gioco i 12 punti di vantaggio ha fatto presagire il dolce epilogo. Milano, a quel punto, ha provato a mettere tutto sull’aggressività difensiva, non sempre sanzionata da una terna rivedibile. Nel finale l’Olimpia ha pagato le fatiche di coppa e così i biancorossi di casa hanno tagliato il traguardo tra il tripudio di un PalaBigi festante. Buono l’esordio di Senglin, autore di 14 punti e dotato di tanta personalità.
In classifica la Unahotels resta all’ultimo posto solitario con 10 punti, due in meno di Treviso, Napoli, Verona e Scafati.
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Il tabellino
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – EA7 MILANO 73-68
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Anim 5, Reuvers 8, Giberti, Hopkins 4, Cipolla, Vitali 4, Stefanini, Cinciarini 9, Burjanadze 4, Senglin 14, Olisevicius 14, Diouf 9. Allenatore: Sakota.
EA7 MILANO:Davies 20, Luwawu-Cabarrot 2, Mitrou-Long, Tonut 2, Melli 11, Baron 8, Ricci, Biligha, Hall 7, Alviti, Hines 8, Datome 4. Allenatore: Messina.
Arbitri: Lo Guzzo, Bongiorni, Patti.
Parziali: 18-15; 21-23; 26-17; 8-13
Note: fallo tecnico a Sakota al 18′. Fallo tecnico a Messina al 19′. Fallo tecnico a Senglin e a Tonut al 30′. Mitrou-Long esce per falli al 37′. Hopkins esce per falli al 39′.
Quarto quarto
Arriva il quarto fallo per Reuvers, anche questo molto contestato e guarda caso arriva un fischio di 3 secondi a Melli, generoso. Ritorna Cinciarini in campo per Anim, visto che stavolta è Reggio a non aver ancora trovato il canestro e con un parziale aperto per gli ospiti di 5-0. L’Olimpia sta forzando molto la difesa sul portatore di palla, esce quindi Burjanadze per Olisevicius. Quarto fallo anche per Hopkins contro Davies, che viene graziato per un potenziale flopping. Non per niente arriva una infrazione di 5″ a Milano sulla rimessa, discutibile. La Unahotels sta faticando davvero tanto in attacco, vito quanto ha speso fino ad ora e per l’aumentata aggressività dell’EA7, arrivata al -3 grazie al solito Davies, a quota 18. L’astinenza si interrompe con un jump di Reuvers, mentre Davies approfitta di falli dei lunghi reggiani, per spadroneggiare nel pitturato. A 2′ i biancorossi sono avanti 70-66 e palla in mano e stanno lottando come leoni per portare a casa l’impensabile, ma Hopkins deve uscire per raggiunto numero di falli. Milano fallisce il pareggio, Reuvers mette solo un libero, ma Baron fallisce la tripla, Olisevicius è glaciale dalla lunetta con 11 secondi da giocare, che l’Olimpia non sfrutta. Solo due settimane fa sembrava un miracolo, ma Reggio vince 73-68 con pieno merito.
Terzo quarto
Si riparte con due conclusioni dall’arco di Olisevicius che riportano in un amen a +7 il vantaggio delle Unahotels, che sta facendo girare bene la palla. Massimo gap fra le due squadre sul 49-38, con l’Olimpia che dopo 4 minuti deve ancora segnare un punto, visto il break di 10-0. Melli va a segno dalla linea della carità a cui segue un canestro da sotto di Hines. Senglin si porta a spasso Hines e realizza con una parabola da favola, in scarso equilibrio, ripentendosi stavolta da 3. L’EA7 prova a rifarsi sotto con Melli e Tonut, ma ancora il nuovo arrivato e Vitali firmano il 62-50 a 1’35” dall’ultimo riposo. Messina si gioca Hines e Davies sotto le plance contro Burjanadze e Diouf il quale piazza un gioco da tre punti. Con l’ultimo possesso di Milano si chiude la frazione sul 65-55.
Secondo quarto
Senglin si iscrive a referto con un bel canestro e a 4 punti di Hopkins e la Unahotels resta avanti, anche perché l’ultimo arrivato sta giocando in maniera convincente e alla sua tripla il Pala Bigi esplode in un boato e Messina si rifugia in sospensione sul massimo vantaggio interno, 27-20. Cosa insolita, a 6’52” dall’intervallo si spengono tutti i tabelloni elettronici e il gioco viene interrotto per alcuni minuti, Si riparte e le due squadre falliscono un occasione a testa, prima della bomba di Burjanadze. Senglin esce tra gli applausi, mentre fischi cadono sulla terna, rea di un paio di fischiate non appropriate. Anche Milano si lamenta in questa fase della partita, in cui i direttori di gara stanno faticando a gestire il match. Parziale ospite di 4-0 e Senglin torna sul parquet, Sakota si prende un fallo tecnico per proteste, forse giustificate e dalla quale l’Olimpia trae lo spunto per il pareggio, 34-34. Arriva anche un tecnico a Messina in questa partita diventata nervosa. Intervallo lungo sul 39-38.
Primo quarto
Gli starting five di oggi: Sakota sceglie Cinciarini, Anim, Olisevicius, Reuvers e Diouf, Messina opta per Mitrou-Long, Hall, Datome, Melli e Davies. Diouf, schierato a sorpresa, inizia nel migliore dei modi con 6 punti, un abbuona difesa e un assist per Anim. L’Olimpia gioca molto aggressiva in difesa, entrano Hines e Hopkins, con Melli che viene gestito a fatica sia da Reuvers che da Olisevicius. La Unahotels sta avendo un momento di appannamento in attacco e arriva il debutto per Senglin, messo sulle piste di Baron. I biancorossi si sbloccano con la prima tripla di serata firmata da Cinciarini e arrivano al pareggio con Reuvers dalla lunetta. Un’ottima giocata tra Cinciarini e Vitali porta al sorpasso, a cui segue una stoppata di Reuvers su Hines. Il capitano firma il 18-15 al 10′, grazie ad un parziale di 9-1.





























