Reggio Emilia – La Pallacanestro Reggiana di Sakota raccoglie la prima vittoria per 95-76 contro Pesaro e lo fa in maniera convincente, legittimando il successo nel quarto conclusivo con un parziale di 28-14 che ha spento le velleità degli ospiti.
La gara è stata in equilibrio nelle prime due frazioni, con nessuna delle due squadre capace di andare oltre i 5/6 punti di vantaggio. Lo stesso copione nella ripresa, con la Unahotels che pur a fronte di un buon gioco offensivo ha spesso commesso errori che hanno favorito la squadra di Repesa. Poi la svolta, negli ultimi 10 minuti, con Anim, Vitali e Reuvers che hanno sbagliato davvero poco. Terza vittoria stagionale per Reggio, anche grazie a una difesa solida. Una bella iniezione di fiducia per riprendere la corsa verso la salvezza.
Nonostante la vittoria, la Pallacanestro Reggiana resta all’ultimo posto della classifica, ma riduce da 4 a 2 i punti di ritardo dalle prime rivali, in attesa che il 2 gennaio si completi il calendario della giornata.
Unahotels Reggio Emilia – Carpegna Prosciutto Pesaro 95-76: le pagelle
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Il tabellino
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 95-76
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Anim 18, Reuvers 19, Hopkins 8, Cipolla ne, Strautins 7, Vitali 15, Stefanini ne, Cinciarini 13, Nembhard, Burjanadze 10, Olisevicius 5, Diouf ne. Allenatore: Sakota.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Abdur-Rahkman 11, Visconti 6, Moretti 5, Tambone 2, Sablich ne, Gudmundsson 10, Charalampopoulos 8, Totè 14, Cheatham 18, Delfino 2. Allenatore: Repesa.
Arbitri: Paternicò, Paglialunga, Pepponi
Parziali: 16-18; 26-21; 25-23; 28-14
Note: fallo tecnico a Burjanadze al 36′. Visconti esce per falli al 39′.
La cronaca
Quarto quarto
Riposo per Cinciarini e Nembhard a portare palla e con Pesaro che difende a zona 3-2. Nuovo +9 con Anim che fallisce il suo primo tiro di serata. Vitali, finora un po’ in ombra firma una tripla importante, mentre Hopkins raccoglie sotto canestro un importante rimbalzo offensivo. Con Visconti e Abdur-Rakhman con 4 falli a testa, Repesa chiama timeout, con la sua squadra anche in bonus e due liberi a disposizione di Michele Vitali che non trema e poi chiude in bimane un contropiede al quale ne segue un altro di Burjanadze per l’80-66. Lo stesso georgiano si fa pescare in una protesta al limite del plateale e arriva un fallo tecnico per lui, dopo un tocco sul braccio a Cheatham in fase di tiro. A tre giri di lancette la Unahotels è avanti di 17 sull’88-71, che diventano 19 grazie ad un indemoniato Anim. Visconti esce per falli, mentre Cinciarini va a congratularsi con coach Sakota. Reggio vince dopo 7 sconfitte consecutive, con un quarto da 28-14, relativa standing ovation, e 95-76 finale.
Terzo quarto
Se Sakota riparte dal quintetto iniziale, Repesa sostituisce Visconti con Delfino e i primi tiri si infrangono sui ferri. Finalmente, nel boato del palazzo, va a segno dai 6,75 Olisevicius, boato che si ripete per la stoppata di Reuvers e si arriva al massimo vantaggio casalingo sul +9. La Unahotels sta facendo girare bene la palla, poi commette 4 errori di fila, venendo punita regolarmente, 50-47 con margine che quindi si assottiglia. Reggio però non si deprime e torna a spingere raggiungendo ancora una volta le 9 lunghezze di differenza, grazie ad un positivo Reuvers e a un concreto Burjanadze. Totè segna in alley hoop tre canestri fotocopia, con Sakota che catechizza un nervoso Olisevicius, dal quale pretende di più. La Carpegna vuole restare aggrappata alla partita, ma la Unahotels resiste: 67-62.
Secondo quarto
La seconda frazione inizia decisamente con le marce alte e con un richiamo della terna a coach Sakota. Il parziale di 10-4 per Reggio che sta giocando bene e con intensità, costringe Repesa al timeout, con tutto il Pala Bigi ad applaudire. La Unahotels subisce il ritorno degli ospiti che pareggiano a metà tempo, mentre la terna ha il suo daffare per far smettere i fischietti che suonano dalla curva ospite. Il vantaggio della Carpegna è praticamente frutto dei “regali” della difesa reggiana che manda in lunetta i giocatori di Pesaro. Se sommiamo almeno 3 rigori falliti da Olisevicius, il 36-37 al 18′ vuol dire che la squadra se la sta giocando. Anche Reuvers è al suo secondo errore clamoroso da sotto il ferro il che è veramente un peccato perché ora i biancorossi sarebbe avanti con buon margine. Quindi tutti negli spogliatoi sul 42-39, al termine di un bel primo tempo.
Primo quarto
Prima della palla a due, gli Arsàn espongono uno striscione che incita i biancorossi a lottare per tutta la partita. I quintetti in campo: per Reggio Cinciarini, Anim, Olisevicius, Reuvers e Hopkins, Pesaro si presenta con Abdur-Rahkman, Visconti, Gudmundsson, Cheatam e Totè. Le schermaglie iniziali vedono la Unahotels cercare con continuità i tiri nel pitturato con alterna sorte, mentre la Carpegna non riesce a correre come vorrebbe e quindi si affida al tiro dalla distanza. Tra errori clamorosi e sfortuna da entrambe le parti, il punteggio non decolla, 9-8 al 7′. Dopo due conclusioni pesanti di Cheatham, Sakota ferma il gioco per riorganizzare la squadra, sotto di 5: l’esito è il sorpasso e una persa per gli ospiti. In chiusura di tempo, da un errore di Nembhard nasce un contropiede 3 contro uno chiuso da Tambone per il 16-18.











