BOLOGNA – La Pallacanestro Reggiana ritorna alla vittoria in campionato imponendo lo stop a Pesaro per 86-77. La truppa di Caja, senza Candi, Diouf e ultimo minuto Olisevicius (infiammazione al tendine d’Achille), parte bene e decisa, ma deve subire il ritorno dei marchigiani che nel secondo periodo segnano ben 32 punti, troppi per gli standard del coach pavese. Infatti la ripresa inizia all’insegna di una difesa più marcata e aggressiva che farà segnare agli ospiti solo 28 punti. Punto dopo punto infatti i biancorossi, per l’occasione della Unahotels Day in maglia verde, raggiungono e poi sorpassano la Carpegna senza poi dare modo alla formazione di Banchi di rientrare. Discreto il debutto di Larson contro la sua ex squadra, menzione per Johnson e Cinciarini in doppia cifra.
Unahotels – Carpegna Pesaro 86-77: le pagelle dei biancorossi
IL TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 86-77
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Thompson, Hopkins 16, Baldi Rossi 6, Strautins 8, Crawford 12, Colombo, Soliani, Cinciarini 18, Johnson 20, Larson 7. Allenatore: Caja.
CARPEGNA PESARO: Moretti 5, Tambone 12, Stazzonelli, Lamb 11, Dia, Zanotti 15, Sanford 13, Demetrio 2, Delfino 9, Jones 13. Allenatore: Banchi.
Arbitri: Attard, Bongiorno, Vita.
Parziali: 25-17; 18-32; 18-12; 21-16
La cronaca
Quarto quarto
Si parte con un gioco da tre punti per Jones e un comodo lay up per Crawford. La Unahotels in un minuto e mezzo ha già raggiunto il bonus, ma non perde l’aggressività difensiva. Ancora un ottimo Johnson regala il + 8 biancorosso, i propri 20 personali e Caja gli dà un meritato riposo in vista del rush finale. Baldi Rossi ritocca il gap del quarto con una tripla che vale il 77-68 tra gli applausi del Pala Dozza. Thompson recupera palla, ma si prende una stoppata, mentre a Hopkins viene sanzionato il quarto fallo, Caja lo fa quindi scendere per preservarlo negli ultimi minuti. Crawford dalla lunetta sigla il nuovo vantaggio in doppia cifra con Reggio che prova a giocare con il cronometro. I biancorossi stanno pagando lo sforzo e perdono palla, ma un super Johnson stoppa Delfino in entrata sul + 6 a 75 secondo dalla conclusione. La Carpegna prova a fermare il tempo col fallo sistematico, ma Lamb perde palla e la Unahotels torna al successo per 86-77
Terzo quarto
Quintetti invariati con l’eccezione di Delfino al posto di Lamb. In questa frazione il punteggio è basso e Reggio riesce ad arrivare al -2 sul 50-52, ma arriva anche il terzo fallo per Hopkins. Johnson cattura tanti rimbalzi offensivi, non finalizzati dai suoi compagni di squadra. A metà del tempo si concretizza l’aggancio e poi il sorpasso con Strautins, ma Pesaro resta sempre incollata, per via di qualche imprecisione biancorossa, nonostante una buona difesa. Cinciarini prova a caricarsi i suoi con un paio di canestri ed il piccolo vantaggio reggiano chiude il tempo 65-61.
Secondo quarto
Riposo per Larson e Johnson, spazio a Crawford e rientro per Hopkins, subito stoppati da Jones, che si rifà poco dopo per il nuovo +10. Due conclusioni pesanti riavvicinano Pesaro al -2, con Caja pronto a far salire Thompson dopo il suo timeout d’obbligo dopo il parziale di 8-0 per gli ospiti, chiuso dalla bomba di Cinciarini. Un positivo Zanotti firma il sorpasso, prima di una rubata con canestro di Crawford. In questa fase centrale del quarto le squadre segnano a ripetizione per cui la leadership dell’incontro cambia ad ogni azione. Johnson con un schiacciata in tap in raggiunge, primo atleta, la doppia cifra personale, ma la Carpegna con il tiro pesante sta facendo male alla Unahotels salendo al +6 a un minuto e mezzo dal riposo lungo. Il pubblico giunto al Pala Dozza prova ad incitare i propri beniamini, che all’uscita da una sospensione perdono subito palla. Caja ordina la zona 2-3, ma sono sempre gli ospiti a condurre, vista l’attuale sterilità offensiva biancorossa. Al 20′ il tabellone recita 43-49.
Primo quarto
I quintetti in campo: per Reggio in maglia verde, Cinciarini, Larson, Strautins, Johnson e Hopkins, mentre pr Pesaro Moretti, Sanford, Jones, Lamb e Demetrio. Prime battute con diversi errori per entrambe le formazioni che stanno ancora cercando la via per scardinare la difesa avversaria. Larson segna i primi punti in maglia reggiana dalla lunetta e l’assenza di Olisevicius permette a Baldi Rossi di ritornare sul parquet e a piazzare una tripla ed assieme ad un Johnson ispirato si arriva sul 20-10, con Banchi che deve fermare il gioco. Sulla sirena Sanford accorcia le distanze per il 25-17.