BOLOGNA – All’Unipol Arena è andata in scena l’ultima partita della Unahotels di questa stagione. Come da pronostico, l’Olimpia Milano si è imposta nettamente per 89-59 e ha chiuso la serie sul 3-0. Tutto il palazzetto ha tributato un giusto e meritato applauso ai giocatori di Caja, protagonisti di una stagione superiore alle aspettative.
La formazione di Messina è finita sotto 5-0 nei primi 30 secondi, poi ha iniziato a giocare difendendo alla grande e facendo girare la palla in modo vorticoso. La Pallacanestro Reggiana si è impegnato come ha potuto, con le batterie già scariche da tempo. La partita dunque non ha avuto storia, con gli ospiti che hanno vinto in scioltezza, qualificandosi per la semifinale. Per Leo Candi, anche uno striscione di ringraziamento per i 5 anni in canotta reggiana. Ora è tempo di vacanza per il basket giocato in riva al Crostolo, con la società già al lavoro per costruzione del roster della prossima stagione.
Domani sera, venerdì, alle 19,30 la squadra sarà al Catomes Tot in piazzale Fiume per incontrare e salutare i tifosi.
A fine partita coach Caja, il cui contratto è in scadenza, ha di fatto salutato il popolo biancorosso. Non sarà lui a guidare la Pallacanestro Reggiana nella prossima stagione.
Unahotels Reggio Emila – A|X Armani Exchange Milano 59-89: le pagelle
IL TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – A|X ARMANI EXCHANGE MILANO 59-89
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Thompson 9, Hopkins 4, Baldi Rossi 10, Strautins 12, Crawford, Colombo, Soliani, Cinciarini 8, Johnson 4, Larson 12. Allenatore: Caja.
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO: Grant 6, Rodriguez 11, Erba, Ricci 5, Biligha 12, Hall 13, Baldasso 6, Shields 11, Alviti 2, Hines 4, Bentil 16, Datome 2. Allenatore: Messina.
Arbitri: Begnis, Attard, Martolini.
Parziali: 13-21; 14-22; 14-26; 18-19
Note: fallo tecnico a coach Messina al 24′. Fallo antisportivo a Baldi Rossi al 28′.
La cronaca
Quarto quarto
Con il tifo degli Arsàn che continuano ad incitare la propria squadra si iniziano gli ultimi 10 minuti di gara 3, senza Cinciarini in campo. Anche la terna si sta adeguando alla rilassatezza dell’incontro, lasciando correre alcuni contatti. Coach Caja chiama un timeout sul -33 per chiedere, probabilmente, di provare a chiudere il match nel migliore dei modi. Milano fa girare la palla che è un piacere e sembra non avere intenzione di mollare la tensione in difesa, mentre la Unahotels continua a litigare con il canestro. Dalla curva biancorossa, intanto, appare uno striscione per ringraziare Leo Candi, che lascerà Reggio Emilia dopo 5 anni e a seguire un alley-oop tra Strautins e Johnson per un po’ di spettacolo. Caja regala una standing ovation a Cinciarini prima dell’uscita di Reggio dai playoff. Milano vince 89-59, ma per la Unahotels ci sono solo gli applausi dell’Unipol Arena con un giro di campo tra strette di mano e foto coi propri giocatori.
Terzo quarto
Si riprende a giocare con i 10 che hanno iniziato la partita con uno scambio di triple tra Shields e Larson, poi Milano ne segna altre due, mentre per Reggio è solo ferro. La Reggiana si scontra contro una difesa aggressiva per cui ogni tiro diventa complicato. Nonostante la gara sia tranquilla, Messina si fa sanzionare un fallo tecnico per proteste. In questo quarto il protagonista in fase offensiva per la Unahotels è Strautins, primo dei suoi in doppia cifra. Si prova anche la difesa a zona, ma per fermare l’Olimpia ci vuole ben altro. Primo dello scadere arriva un fallo antisportivo per Baldi Rossi poi, in scioltezza l’Armani chiude avanti al 30′ 71-40.
Secondo quarto
Shields firma il primo vantaggio in doppia cifra, anche perché Reggio ha le polveri molto bagnate (1/12 dall’arco) e Milano ha iniziato a giocare sul serio. Purtroppo continua l’assenza di canestri per i padroni di casa che impiegano quasi 3 minuti per realizzare i primi punti del quarto. L’Armani fa girare velocemente la palla, trovando varchi e missmatch che fanno lievitare il gap tra le due formazioni. In più la difesa dell’Olimpia toglie comode linee di passaggio ai reggiani che devono faticare veramente tanto, quindi Caja chiama timeout, anche perché vede un body language dei suoi non proprio esaltante. Senza fare sconti Milano conduce all’intervallo lungo 43-27.
Primo quarto
I quintetti iniziali alla palla a due: per Reggio Cinciarini, Larson, Strautins, Johnson e Hopkins, Milano risponde con Rodriguez, Shields, Datome, Bentil e Hines. Passano 30 secondi, l’Unahotels conduce 5-0 e Messina ferma subito il tempo. Passano circa due minuti con tanti errori, soprattutto da parte dei biancorossi, oggi in tenuta verde, con gli ospiti che passano avanti grazie ad controbreak di 9-0, chiuso da una conclusione da sotto di Hopkins. Hall spinge sul gas siglando 7 punti consecutivi, Johnson realizza un coast to coast, poi l’Armani riesce a chiudere avanti 21-13, con gli uomini di Caja che pagano le 4 perse e una minor precisione al tiro.











