BOLOGNA – Dopo le trasferte infruttuose di Brescia e Treviso, la Pallacanestro Reggiana torna all’Unipol Arena per rimediare l’ennesima figuraccia in questo campionato, con una sconfitta per 70-96 contro Trieste. La squadra non ha più alibi. Poche idee, scarso mordente, scollamento evidente tra la squadra e il coach, non possono che portare la Unahotels verso il baratro, ovvero verso il fondo della classifica. Davvero una brutta sensazione quella serpeggiante a fine partita, dato che a parte il primo quarto, i biancorossi non hanno mai dato l’idea di poterla vincere. Ora si vedrà cosa deciderà la dirigenza reggiana sul fronte allenatore, poiché ora non rimane che cambiare la guida tecnica, per cercare di dare l’ulteriore sferzata ad un ambiente evidentemente teso.
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IL TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – ALLIANZ TRIESTE 70-96
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Lemar 15, Koponen, Candi 2, Baldi Rossi 2, Porfilio, Taylor 11, Giannini, Elegar 16, Sims 11, Johnson 8, Bonacini, Diouf 5. Allenatore: Martino.
ALLIANZ TRIESTE: Coronica 1, Upson 10, Fernandez 17, Arnaldo 3, Laquintana, Delia 11, Henry 18, Cavaliero 2, Da Ros, Grazulis 4, Doyle 18, Alviti 12. Allenatore: Dalmasson.
Arbitri: Lo Guzzo, Bettini, Belfiore.
Parziali: 22-21; 14-24, 15-21; 19-30
Note: Candi esce per falli al 35′.
La cronaca
Quarto quarto
In un amen Trieste ritorna al +21, con Reggio che per quasi tre minuti non troca la via del canestro. Oramai c’è poco da dire, parziale di o-10 e la sensazione sempre più evidente è che ci sia uno scollamento tra la squadra e coach Martino. L’Allianz gioca la tiro a segno, la Unahotels non regge questa ulteriore spallata, anche perché il body language dei biancorossi è eloquente. Candi esce anzitempo per falli, senza guardare nemmeno il coach, sedendosi in panchina. Lemar prova ad incitare i suoi, forse l’unico che ci crede ancora sul -24 a 2 minuti dalla fine. Termina con l’ennesima sconfitta della Unahotels per 70-96: sarà il capolinea per Martino?
Terzo quarto
Il ritorno dagli spogliatoi è da tragedia greca, squadra scollata che prende un parziale di 0-4 che induce subito Martino a fermare il gioco. Al momento ci si sta affidando al tiro da 3, peccato che la mira sia scarsa, 2/12. Si tenta anche una zona, ma i risultati sono pochi, visto che Trieste vola al +17, sul 39-56. Se non cambia qualcosa, a breve la disfatta è dietro l’angolo. Dopo 4 minuti il risultato è 39-60, 0 falli fatti, parziale di 3-15 e guida tecnica che sta vacillando. Forse non è un caso che i migliori marcatori reggiani siano i due lunghi, Elegar e Sims, unici in doppia cifra. Qualche segnale di risveglio verso la fine del quarto porta al 51-66.
Secondo quarto
Reggio recupera la sua quarta palla, ma non riesce a staccare Trieste che anzi passa in vantaggio. Koponen è ancora a digiuno e ha già due falli a carico e Martino chiama timeout per fermare l’inerzia ospite. Il ritorno in campo regala un bel canestro di Candi, ma resta un po’ di frenesia che porta a due perse consecutive in attacco che spinge avanti l’Allianz di 7 sul 26-33. La Unahotels piazza un parziale di 5 punti che la fa riavvicinare agli avversari, ma vengono sprecate un paio di occasioni per agguantare il pareggio. La coppia Fernandez-Henry scava un altro solco sul 33-39 che induce il coach reggiano ad un’altra sospensione. Reggio non gioca di squadra e Trieste ne approfitta. Il vantaggio per l’Allianz è in doppia cifra, visto che i biancorossi dal punto di vista mentale non stanno tenendo. Al riposo lungo il tabellone recita 36-45.
Primo quarto
I quintetti in campo: per la Unahotels Taylor, Lemar, Diouf Baldi Rossi ed Elegar, per l’Allianz Laquintana, Henry, Doyle, Da Ros e Delia. Reggio parte aggressiva e con due recuperi finalizza altrettanti contropiedi. Gli ospiti replicano con 5 punti di Henry, ma i biancorossi di casa mettono molta energia e grazie anche a una tripla di Diouf si è avanti 14-7. Martino abbassa il quintetto facendo uscire Baldi Rossi e Diouf per Candi e Johnson, per dare ancora maggior pressione. Trieste trova le contromosse e con Fernandez arriva il pareggio sul 14-14. Il quarto prosegue all’insegna dell’equilibrio fino alla sirena per il 22-21.