REGGIO EMILIA – Inizia la volata finale del girone di andata che mette in palio il pass per le Final Eight di Coppa Italia di basket. La vittoria della Unahotels la scorsa settimana contro Brindisi ha ridato slancio alle speranze biancorosse di acciuffare un posto nella Coppa Nazionale. Entrare tra le prime otto al giro di boa non sarà facile ma ora Reggio può provare a dire la sua.
Nel 12° turno l’avversario della Pallacanestro Reggiana sarà Pesaro, compagine letteralmente rinata dopo il disastroso avvio di stagione. Gli adriatici cono reduci da tre successi consecutivi in campionato. Giocare a Pesaro ora non è più la stessa cosa di inizio campionato, ma la Unahotels ha già commesso qualche passo falso di troppo e a questo punto non può sbagliare se vuole avere un minimo di ambizione. Non ci sarà Baldi Rossi, Candi è in dubbio e Olisevicius non al meglio, ma non è più tempo di trincerarsi dietro le scuse. A Pesaro i reggiani sono chiamati ad una prestazione di spessore per provare a strappare una vittoria per nulla scontata. Palla a due alle 18.
Le parole di coach Caja alla vigilia
Pesaro ha cambiato marcia nelle ultime partite con tre vittorie consecutive, frutto di un apprendimento del lavoro del nuovo coach Banchi. Sono secondi per palle recuperate di tuta la Serie A, frutto di una difesa molto attenta ed aggressiva, mentre in attacco hanno equilibrio tra il coinvolgimento di tiratori perimetrali come Delfino, Lamb o i miei due “ex” Larson e Tambone, ed il grande atletismo di Jones sotto canestro. Sarà quindi necessario per noi disputare una partita pulita offensivamente, controllando le nostre palle perse e finalizzare poi l’opera facendo un buon lavoro sotto i tabelloni, essendo Pesaro seconda anche nella graduatoria dei rimbalzi offensivi. Le ultime tre vittorie tra coppa e campionato ci hanno dato morale, sappiamo di non essere in un momento di grande brillantezza fisicamente, ma vogliamo dare fondo a tutte le nostre energie anche perché poi avremo una settimana intera per recuperare bene. Siamo pronti, sento nei miei ragazzi grande coinvolgimento, sono consapevoli di quello che servirà per vincere e vogliosi di disputare una grande partita.
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