Servizio Tg Reggio
di Luca Montanari
MESTRE (Venezia) – Nuova brutta battuta di arresto per la Pallacanestro Reggiana, che affonda a Venezia, senza mai entrare in partita. 34 i punti subiti nella prima frazione di gioco che hanno fin da subito indirizzato l’incontro a favore della Reyer. In definitiva non ha funzionato nulla in questo pomeriggio veneto, dalla difesa – altri 90 punti subiti – al tiro da tre deficitario, alla reattività, al gioco. Insomma, urge subito una scossa alla Unahotels, apparsa apatica e incapace di dare un senso alla sua entrata sul parquet.
Il tabellino
UMANA VENEZIA – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 90-70
UMANA VENEZIA: Spissu 2, Casarin 15, De Nicolao, O’ Connell 8, Janelidze, Parks 6, Simms 12, Wiltjer 23, Iannuzzi , Tucker 11, Tessitori 13. Allenatore: Spahija
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Weber 8, Camara, Cipolla 2, Hervey 10, Galloway 23, Faye, Smith 7, Uglietti 2, Atkins 8, Vitali 4, Grant 4, Chillo 2. Allenatore: Priftis.
Arbitri: Sahin, Bongiorni, Marziali.
Parziali: 34-21; 20-16; 21-16; 15-17.
La cronaca
Primo quarto
Prima della palla a due, De Nicolao, Vitali e l’arbitro Silvia Marziali hanno letto un messaggio di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne al quale ha fatto seguito un minuto di raccoglimento. A seguire i quintetti: per Venezia Spissu, Simms, Tucker, Casarin e Tessitori, mentre per Reggio uno starting five inedito con Uglietti, Galloway, Vitali, Hervey e Atkins. Schermaglie iniziali all’insegna dell’equilibrio e a ritmi non forsennati, con Tessitori protagonista nel pitturato. Il gioco è spezzettato e sul 14-8 Priftis ferma il tempo, causa le 3 palle perse e la facilità di accesso al ferro da parte della Reyer. Al rientro arriva un parziale di 5-0 per i biancorossi, ma pure il secondo fallo di Atkins che cede il posto a Faye. Hervey perde due palloni di fila e sbaglia un tiro, i padroni di casa capitalizzano con due triple e due liberi che valgono il +9. Appena entrato in campo Weber va a segno che poi va a ko per un colpo fortuito di Tucker. Il play però si rialza e con l’Umana che sta facendo la partita contro una Unahotels in netta difficoltà, si chiude il quarto sul 34-21.
Secondo quarto
Venezia aumenta il margine di vantaggio con uno scatenato Wiltjer, già a quota 13. Coach Priftis ruota i suoi lunghi, per cercare di contrastare i pari ruolo avversari, ma le palle perse (10 in 13 minuti) e i tiri fuori ritmo lasciano tranquilli gli orograntata che vanno sul +18. Ci si mettono anche i soli 2 punti messi a referto in 5 minuti e il 44-23 è servito. Atkins interrompe il digiuno biancorosso, il problema però permane in difesa, dove i veneziani trovano ampi spazi per facili tiri. In questo primo tempo non ha funzionato praticamente nulla per la Unahotels, che deve ringraziare un rilassamento della Umana che ha consentito un break di 6-0 nel finale di quarto, dopo essere sprofondata a -23. Tabellone all’intervallo sul 54-37.
Terzo quarto
Si ritorna sul parquet con Weber e Wiltjer al posto di Uglietti e Simms nei quintetti. L’illusoria tripla iniziale di Galloway è il preludio al ritorno sopra i venti punti di distacco da parte dell’Umana, che approfitta di una prestazione imbarazzante dei biancorossi. Quarto fallo intanto per Uglietti giusto per segnalare qualcosa, visto che nel frattempo non sta cambiando nulla a livello di andamento della partita. La forbice si allarga a 26 punti in questa gara dal garbage time infinito. L’airball di Uglietti in lunetta è la perfetta fotografia della serata reggiana che in questo momento ha come schema palla a Galloway per il tiro: 75-53 prima dei dieci minuti finali.
Quarto quarto
De Nicolao conquista due rimbalzi offensivi ad inizio frazione, altra istantanea chiarificatrice del match biancorosso. Il cronometro intanto scorre e la Unahotels sta rendendo meno amaro il gap recuperando qualche punto, con un parziale di 9-0, che induce coach Spahija ad una sospensione, per far ritrovare la concentrazione ai suoi atleti. Quarto fallo anche per Weber che poi esce per un problema alla caviglia sinistra. In poco tempo la Reyer ritorna a segnare anche con un po’ di spettacolo, per il pubblico del Taliercio. La Reggiana, in versione sparring partner, torna a casa con una nuova sconfitta, per 90-70 e qualche pensiero in più in testa.
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