BOLOGNA – L’appuntamento è particolarmente importante per due motivi: il primo perchè la Pallacanestro Reggiana torna a disputare una gara ufficiale dopo oltre 200 giorni di stop forzato, visto che il campionnato 2019/20 era stato annullato a causa dell’emergenza sanitaria. Il secondo è quello legato al pubblico: per la prima volta dopo il lockdown il basket torna infatti ad ospitare i tifosi all’interno di un impianto. In base all’ordinanza formata dal presidente della Regione Stefano Bonaccini è stato garantito l’accesso al 25% della capienza totale della Unipol Arena. Stiamo parlando di 2000 spettatori che assisteranno dunque alla sfida tra la Unahotels e la Fortitufo Bologna valida per la Supercoppa 2020. Gli spettaori dovranno osservare il distanziamento e dovranno indossare sempre la mascherina, solo per i nuclei famigliari e per i congiunti sarà possibile assistere al match in posti adiacenti senza dunque distanziamento. Tra le altre misure di sicurezza sanitaria sono previsti accesso e deflusso separati, prenotazione online e assegnazione preventiva del posto a sedere, adeguato ricambio d’aria, obbligo di misurazione della temperatura all’ingresso. Quel che conta è dunque che si torni a giocare per la prima volta in Italia dopo la pandemia. E che si torni a farlo, con mille precauzioni, davanti a qualche spettatore. Non palazzetti pieni, non ancora. Ma nemmeno del tutto vuoti. È già moltissimo.
Dal punto di vista tecnico, invece, siamo in fase di rodaggio e dunque è bene non aspettarsi più di tanto. Lo stesso coach biancorosso Antino Martino ha parlato di una gara che rappresenta un’occasione di inserimento graduale dei nuovi atleti, senza forzare. Per quanto riguarda il format della competizione ricordiamo che in lizza ci sono sedici team suddivisi in quattro gironi con altrettante squadre. La prima fase sarà composta da sei turni con partite di andata e ritorno. La vincente di ogni raggruppamento strapperà il pass per la final four che si svolgerà tra il 18 ed il 20 settembre.