REGGIO EMILIA – L’annuncio è arrivato sui social e nel mondo del basket, e non solo, ha avuto un effetto dirompente: Achille Polonara è di nuovo un giocatore della Dinamo Sassari.
All’ex atleta della Pallacanestro Reggiana, protagonista delle due finali scudetto e della vittoria della Supercoppa Italiana nel 2015, è arrivata la proposta della società sarda in questi giorni, durante le cure a cui il cestista, di 33 anni originario di Ancona, si deve sottoporre per guarire dalla leucemia mieloide. Lui ha accettato e ha firmato un contratto triennale.
La diagnosi gli è piombata addosso a giugno: era un giocatore della Virtus, che stava giocando la finale scudetto contro Brescia. Per lui è arrivato il primo titolo di campione italiano, dopo che lo aveva sfiorato per due volte con l’allora Grissin Bon, nel 2015 e nel 2016, e per la terza volta proprio con Sassari, tre anni più tardi. Per “Ilpupazzo33”, il suo nome sui social, è un ritorno in Sardegna: Polonara ha vestito la maglia della Dinamo dal 2017 al 2019 prima di trasferirsi nel campionato spagnolo al Baskonia.
Colonna della nazionale italiana, Achi non ha abbandonato neanche la squadra che parteciperà da giovedì ai campionati europei: coach Pozzecco gli ha affidato un ruolo di consigliere a distanza. E il playmaker Marco Spissu ha deciso che scenderà in campo con il suo numero, il 33.
Nella città spagnola di Valencia Polonara sta “giocando”, insieme alla sua famiglia, un pezzo importante della partita contro il tumore che lo ha colpito: ha terminato il secondo ciclo di chemioterapia ed è in attesa di trapianto. Poi, canotta e pantaloncini sono già pronti per un campione che sogna di tornare a fare canestro.
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