VARSAVIA – L’andata del quarto di finale in Polonia sorride alla Pallacanestro Reggiana che si impone al termine di una partita equilibrata. Alla Bemowo Arena partono meglio i polacchi, che infliggono un 10-0 al limite del preoccupante. Poco a poco, la Unahotels riesce a far valere il proprio gioco e grazie a una difesa asfissiante nel secondo periodo, con solo 10 punti concessi. Quando si riparte, l’allungo reggiano arriva al +6, ma il Legia comincia a riavvicinarsi e a metà dell’ultima frazione si procura un tesoretto di 8 punti, che sembrano indirizzare la gara.
Cinciarini dà però il via alla rimonta con una tripla, Thompson e Hopkins fanno il resto e il tiro del pareggio dei padroni di casa si spegne sul ferro. Tra una settimana, all’Unipol Arena, il return match che vale la semifinale. Da segnalare, alla presentazione iniziale, che i due roster hanno condiviso lo striscione “Stop the war”.
IL TABELLINO
LEGIA VARSAVIA – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 68-71
LEGIA VARSAVIA: Sadowsi, , R.Johnson 11, Kolakowski, Ali-Abdur Rahkman 2, Skific 4, Jovanovic, Kulka 16, Cowels III 19, Kaminski 7, Kemp 2, Koszarek 3, Wika 4. Allenatore: Kaminski.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Thompson 12, Hopkins 13, Baldi Rossi 6, Strautins 11, Crawford 5, Colombo, Soliani, Cinciarini 6, J. Johnson 11, Olisevicius 7, Larson. Allenatore: Caja.
Arbitri: Aunkrogers (LET), Gracin (CRO), Oliot (FRA).
Parziali: 23-16; 10-19; 20-20; 15-16
Note:
Quarto quarto
La Unahotels non inizia nel migliore dei modi, subisce il vantaggio dei padroni di casa e fallisce alcune buone opportunità, mentre deve fare i conti anche con un problema fisico di Crawford. Al momento il gioco è disordinato, affidarsi al tiro dall’arco non sembra la soluzione migliore e subire un parziale di 8-0 che vale il 61-55 è cosa fatta. Il tappo al canestro polacco salta per la prima volta nel quarto quasi al 35′ con Thompson, ma sembra solo una fiammata visto il pasticcio che procura Olisevicius servendo sulla rimessa un avversario. Cinciarini trova i suoi primi punti della gara che innescano un controbreak di 9-0 che riapre nuovamente il match con tre giri di lancette da compiere, sul 55-56. La volata finale è un testa a testa, Hopkins segna e cattura i rimbalzi Cinciarini dalla lunetta ne mette 1 con ancora 7 secondi per l’attacco del Legia che fallisce l’aggancio: Reggio vince 71-68 il primo round.
Terzo quarto
Si riprende con Crawford al posto di Larson nel quintetto iniziale e la difesa che ha concesso solo 10 punti nel quarto precedente al Legia sta continuando con la stessa intensità, impedendo in questi primi minuti tiri facili. A togliere le castagne dal fuoco ai padroni di casa sono i soliti Cowels e Kulka dall’arco ai quali rispondono il nostro Johnson e Hopkins. Qualche distrazione di troppo consente ai polacchi di riportarsi a ridosso della Unahotels che dopo aver toccato i 6 punti di vantaggio ora sta rifiatando. Dopo un primo tempo interessante, Thompson sta sbagliando tanto, ma anche i suoi compagni di squadra non approfittano delle tante occasioni. Strautins mette in gioco da 3 punti, Kaminski uno da 4 e poi una tripla che riporta avanti il Legia in un amen, fino alla tripla di Craword che sancisce il 53-55 al 30′.
Secondo quarto
La Unahotels inizia con un 9-0 di parziale che ribalta il punteggio in due minuti e mezzo e stavolta e Kaminski a gestire un timeout perché i suoi uomini stanno soffrendo i tagli in mezzo all’area degli avversari che stanno dando tanti problemi. Controbreak polacco di 5-0, fermato da 3 liberi di Strautins che valgono il nuovo pareggio. Lo stesso lettone avrebbe anche un paio di occasioni per portare avanti i suoi, ma un errore e una stoppata negano la gioia. La partita quindi corre sui binari dell’equilibrio tra errori e scelte non felici di tiro per entrambe le formazioni. Reggio difende aggressivo anche con i lunghi che salgono a raddoppiare, mentre il Legia prova la zona 2-3 che viene forata dalla bomba di Justin Johnson che vale il 33-35 all’intervallo lungo.
Primo quarto
Gli starting five: per Varsavia R.Johnson, Cowels, Kulka, Koszarek e Kemp, mentre per Reggio Cinciarini, Larson, Strutins, J.Johnson e Hopkins. Mani fredde, soprattutto per i biancorossi che dopo due minuti e mezzo sono 5-0, tutti per mano di Kulka, che ha anche stoppato Cinciarini. Lo staff reggiano effettua tre sostituzioni, ma il risultato non cambia, tanto che arriva un timeout con un Caja piuttosto infervorato. La Unohotels è 0/9 al tiro con 3 palle perse in 5 minuti di gioco e al decimo tentativo entra la tripla di Baldi Rossi. Reggio si è sbloccata, ma il problema è che per il momento il Legia continua a segnare, ma un gioco da 4 punti di Thompson porta il punteggio sul 15-11. Ancora a segno Baldi Rossi dall’arco per il-1, i padroni di casa però accelerano di nuovo e chiudono avanti 23-16.











