REGGIO EMILIA – Troppo scivoloso: il parquet della PalaBigi è finito sotto accusa. Sabato sera, nella sfida tra Unahotels e Brescia, sono stati diversi i giocatori finiti a terra dopo essere scivolati sulle chiazze di condensa e più volte sono dovuti intervenire i ragazzi addetti all’asciugatura del rettangolo di gioco. Una situazione dovuta alle inusuali condizioni meteorologiche: sabato il tasso di umidità superava il 95% e all’interno del catino di via Guasco c’erano più di 4 mila persone. Lo stesso problema si è verificato anche nel palazzetto dello sport di un’altra città emiliano-romagnola, Piacenza, dove gli arbitri hanno sospeso la partita.
I giocatori hanno espresso preoccupazione. L’ex biancorosso Amedeo Della Valle, oggi in forza alla Germani Brescia, ha scritto un post sui social: “Abbiamo fatto presente già la mattina che la situazione era pericolosa, poi durante la partita le cose sono peggiorate. Per fortuna nessuno si è fatto male”. E’ intervenuta anche la Giba, associazione dei giocatori di basket: “Se non si può stare in piedi in campo in sicurezza non si deve giocare – ha scritto in una nota -. Chiediamo ai gestori che i palazzetti siano dotati di aria condizionata”.
Impianto di condizionamento che a Reggio non c’è. Nella giornata di sabato la Pallacanestro Reggiana, che fa parte della cordata di imprese che gestisce l’impianto di via Guasco, ha preso ogni possibile precauzione, dal punto di vista dei trattamenti, per limitare il problema dell’umidità. Poi sono stati gli arbitri a dare il via libera alla partita. La speranza è che il sole possa aiutare ad asciugare la condensa e che si possa tornare alla normalità anche da questo punto di vista.
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