BOLOGNA – Con una finale thrilling la Fortitudo batte 71-68 la Unahotels con l’aiuto dell’istant replay che annulla una tripla di Koponen arrivata, purtroppo per i biancorossi, con un decimo di ritardo e che sarebbe valsa invece il supplementare.
Nonostante il nuovo coach Caja, la Unahotels cade vittima dei soliti problemi, palesati tutti in un ultimo quarto pieno di paure e timori nonostante gli avversari – a cui comunque vanno fatti i complimenti – abbiamo giocato per tutta la ripresa senza Saunders e Whiters infortunati. Il duo Banks-Hunt è riuscito quasi da solo ad avere la meglio su questa Pallacanestro Reggiana che ha mancato clamorosamente le tante possibilità lasciate.
IL TABELLINO
FORTITUDO LAVORO PIU’ BOLOGNA – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 71-68
FORTITUDO LAVORO PIU’ BOLOGNA: Banks 23, Aradori 7, Saunders 2, Manna, Hunt 22, Pavani, Fantinelli, Baldasso 5, Cusin 6, Whiters 4, Totè. Allenatore: Dalmonte.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Lemar 5, Koponen 4, Candi, Baldi Rossi 6, Porfilio, Taylor 12, Giannini, Elegar 9, Sims 23, Bonacini, Diouf 3, Kyzlink 6. Allenatore: Caja.
Arbitri: Mazzoni, Paglialunga, Vita.
Parziali: 19-14; 16-17; 14-21; 22-16
Note: Kyzlink esce per falli al 35′.
Quarto quarto
In avvio dell’ultimo quarto Kyzlink commette il suo secondo fallo e poco dopo arriva il terzo di Koponen e non sono passati 30 secondi. Banks piazza la tripla del pareggio, Koponen è invece 0/5 dall’arco, poi Cusin porta avanti la Fortitudo dall’area. La partita, come da previsione, non è spettacolare e piena di errori. Il fallo in attacco di Cusin, lo porta a quota 4 e deve lasciare il posto ad Hunt, poi Fantinelli fa arrivare Bologna al bonus. La Unahotels sta predando veramente tanto, tanto da tornare sotto nel punteggio 58-57, con un Caja piuttosto arrabbiato durante il timeout appena chiesto. Gli errori, soprattutto dall’arco si pagano, Kyzlink esce per falli e i padroni di casa si costruiscono un mini vantaggio di 4 punti sul 61-57, che sembrano girare l’inerzia della partita a 3 minuti dalla fine: tornano i fantasmi in casa biancorossa. I rimbalzi offensivi stanno tenendo a galla la Fortitudo pur senza Whiters e Saunders. Taylor a due giri di lancetta pareggia, Hunt e Banks riportano avanti i felsinei di 3, Baldi Rossi, accorcia, ma Hunt mette un gioco da tre punti che vale il +4. Caja spende la sua ultima sospensione a 13″ dalla fine, Koponen pesta la riga in ricezione e perde una palla velenosa, la Fortitudo cerca di perdere la gara con una rimessa sbagliata, ma l’unica tripla che mette Koponen arriva, dopo l’istante replay, a sirena appena suonata. Vince Bologna 71-68.
Terzo quarto
La Fortitudo riparte con il quintetto iniziale, con Totè e Aradori al posto degli infortunati Whiters e Saunders, mentre la Reggiana ha il solo Koponen al posto di Lemar e si mette a zona. I biancorossi distratti patiscono un 4-0 e trovano punti solo dalla lunetta. Si segna poco con tanti errori, frutto del nervosismo. Arriva la prima tripla di Reggio su 14 tentativi che firma il nuovo sorpasso ed un parziale di 9-0, con Caja che sprona i suoi in difesa. La bomba di Diouf appena entrato porta i biancorossi avanti 41-47 e Dalmonte chiede una sospensione. Aradori ferma il parziale reggiano, Sims replica, ora la partita si sta facendo quasi più avvincente. Taylor, che ha appena commesso il suo terzo fallo, sbaglia la tripla del +9, ma la Fortitudo non ne approfitta. Banks, braccato da Candi e stanco, scende a rifiatare, Koponen continua a fallire, cosa che non fa Baldasso. Nonostante i tanti errori la Unahotels chiude avanti 49-52.
Secondo quarto
Pronti, via e Banks piazza un gioco da 4 punti che vale il 23-14, poi sono altrettanti i punti infilati da Koponen. Taylor è 0/5, Cusin e Totè non si intendono, gli errori da entrambe le parti si sprecano, segno di nervosismo, vista la posta in palio. Per Reggio i protagonisti sono i lunghi , con 16 dei 20 punti segnati al 13′ a loro appannaggio, mentre per Bologna è Banks il mattatore assoluto. La Fortitudo perde la sua quinta palla e la seconda allo stesso modo, con Elegar invece arriva il pareggio sul 23-23 e con un Taylor sbloccatosi, il vantaggio con un parziale di 11-0. Lemar sta faticando più del dovuto e difatti ritorna in panchina, in una fase di gioco piuttosto complicar per entrambe le formazioni. Il tira dall’arco per la Unahotels è un pianto greco con un desolante 0/9, Whiters sbaglia un facile appoggio in solitaria e ricadendo si fa male alla gamba sinistra, tanto da dover essere portato fuori a braccio. Al riposo lungo si va sul 35-31.
Primo quarto
I quintetti in campo: per Bologna Fantinelli, Banks, Saunders, Whiters e Hunt, mentre per Reggio Taylor, Lemar, Kyzlink, Baldi Rossi ed Elegar. Inizio in difficoltà per i biancorossi con un paio di attacchi non proprio perfetti e con i biancoblu che sembrano più concreti, soprattutto con Banks. Sull’11-4 Caja ferma il gioco per catechizzare i suoi giocatori sulle cose da mettere in campo per non far decollare i padroni di casa. La Unahotels però sta continuando a faticare, mentre Saunders, dopo una stoppata sul Lemar, cade male e resta a terra, per poi uscire con la borsa del ghiaccio sulla testa. Reggio sta cercando di affidarsi più al tiro in area che al tiro pesante, peccato che la percentuale non sia ottima. L’ingresso di Sims porta un parziale di 6-0 per la Reggiana che fa riavvicinare le squadre nel punteggio, fino al canestro di Cusin. Taylor stasera ha le polveri bagnate, la Fortitudo ne approfitta per chiudere avanti 19-14.












