QUATTRO CASTELLA – Missione compiuta per la Chemco Puianello, che ha vinto 62-47 contro Viterbo la gara di andata delle semifinali playoff del campionato di serie B. In palio per chi vincerà anche la finale c’è la promozione in A2.
La piccola palestra di Puianello, come prevedibile, non è riuscita ad accogliere il tifo di tantissimi appassionati che hanno assistito a una prova di grande cuore e intensità. Il piano partita studiato da coach Giroldi – impostato in modo evidente, con intelligenza, sugli 80 minuti – ha funzionato, e con qualche palla persa in meno e un pizzico in più di mira dalla distanza le ragazze della presidente Valeriani avrebbero anche potuto vincere con un margine più ampio. Forsennato il ritmo dei cambi voluto dal tecnico per tenere alta la pressione difensiva e per preservare in determinati momenti del match, per averle lucide nel finale, le playmaker Raiola (Mvp del match, ex di turno come Bevolo) e Ivaniuk (grande personalità nel prendere l’iniziativa nei momenti di difficoltà delle compagne), con la conduzione del gioco affidata a Luppi in un quintetto dal tonnellaggio importante per la categoria.
In campo, si sa, ci sono sempre anche le avversarie. Viterbo è sembrata forse inferiore per individualità tecniche, sicuramente per profondità della panchina, ma sicuramente ben organizzata e arcigna in difesa (quanta zona…), aggrappata in attacco al pivot Bongo (ben contrastata da Dzinic), ai canestri in momenti chiave di Gionchilie e di Puggioni, non di Adongpiny, ben contenuta dalla difesa reggiana. Bongo ha dimostrato uno strapotere fisico a rimbalzo a fatica contrastabile, ma la scelta di mandarla spesso in lunetta ha pagato. Sballata la mira ai liberi delle laziali, 8/26, alla fine. Un aspetto che sicuramente dice qualcosa sulla serie, ma che induce anche le reggiane a non adagiarsi troppo in vista della sfida di ritorno, quando Bongo e compagne ritroveranno i loro ferri e i loro riferimenti al tiro.
Insomma, 15 punti sono un buon vantaggio con cui presentarsi a Viterbo sul campo delle campionesse del Lazio. Occorrerà però giocare con la medesima concentrazione di uno 0-0 iniziale. La società castellese da tempo è protagonista di ottimi campioni, è organizzata, sana, strutturata, e nel mirino ha chiaro il risultato che merita. Tra il dire e il fare ci sono anche le avversarie, che non sono lì per caso, e una formula che nel 2025 appare medievale: andata e ritorno con differenza canestri sa di basket in bianco e nero, meglio sarebbe adeguarsi alla contemporaneità, con serie al meglio almeno delle 3 partite.
Venendo alla cronaca del match, la Chemco ha progressivamente preso il largo, sfiorando il ventello di vantaggio nel terzo quarto, prima di perdere palloni preziosi e lasciare aperta la porta alla rimonta delle ospiti. Nel finale due perle da tre punti di Dettori, fin lì in ombra, hanno dato una nuova accelerata. Ora testa a Viterbo, dove domenica servirà sicuramente un apporto più sostanzioso e continuo da parte di Bevolo e della stessa Dettori, di Manzini (in campo stoicamente su un piede solo), e dove tanta sarà la voglia di riscatto di Olajide contro Bongo.
Il tabellino
Chemco Puianello – Viterbo 62-47
Chemco Puianello: Valdo n.e., Olajide 9, Bevolo, Manzini 7, Luppi 2, Dettori 6, Dzinic 4, Raiola 18, Gatti 2, Cherubini S. n.e., Boiardi 3, Ivaniuk 11. All. Giroldi.
Viterbo: Puggioni A. 11, Paco, Puggioni S., Adongpiny 4, Tarroni, Gionchilie 10, Fantozzi, Ricci n.e., Pasquali 3, Pirillo 2, Marigliano n.e., Bongo 17. All. Scaramuccia.
Parziali: 12-10, 33-20, 44-32.