REGGIO EMILIA – Esame Varese per la Unahotels, attesa venerdì alle 20,30 dalla sempre insidiosa trasferta al palasport di Masnago. La Openjobmetis è al penultimo posto della classifica, con 8 punti al pari di Treviso, ma non inganni la graduatoria: la squadra del presidente Bulgheroni vive un momento di grande entusiasmo dovuto all’arrivo di Nico Mannion (dal Baskonia, in Spagna, dove era finito in estate in uscita dalla Virtus Bologna). Il suo esordio, il 23 dicembre, ha coinciso con una convincente vittoria sul campo di Pesaro, dove il giovane azzurro – figlio di Pace Mannion, ex Pallacanestro Reggiana – è stato subito decisivo con 26 punti, 21 dei quali segnati nell’ultimo quarto, compresa la tripla della staffa da nove metri. Non una vittoria da poco per Varese, visto che il digiuno durava da sei partite.
Una partita quindi da non sottovalutare per la Unahotels, quinta in classifica al pari di Milano e già certa della qualificazione alle Final Eight. Vietato avere la pancia piena, anche dopo le abbuffate natalizie. L’allenatore biancorosso Dimitris Priftis lo sa e mette in guarda i suoi giocatori e parimenti i tifosi: “Varese ha acquisito grande fiducia e sa esaltarsi quando gioca davanti al suo pubblico”, le parole del coach.
Tre le chiavi del match: controllare il ritmo del gioco, dal momento che a Mannion e compagni piace correre e andare al tiro dopo nei primi secondi dell’azione, restare concentrati in difesa e prendere il controllo dei rimbalzi. Semplice a dirsi, meno a farsi. Di certo la Unahotels ha le armi per stupire ancora e proseguire nella sua striscia positiva: tre le vittorie nelle ultime quattro gare per Galloway e soci. Varese è forse uno dei clienti più scomodi in questo momento, ma è davanti alle prove difficili che le grandi squadre si dimostrano tali.