MILANO – La Pallacanestro Reggiana sfiora l’impresa di battere l’Olimpia all’Unipol Forum, fallendo il tiro della vittoria all’ultimo secondo, perdendo quindi per 108-106. Questa sconfitta lascia i biancorossi al sesto posto, per cui si troveranno Trento al primo turno delle Final Eight di Coppa Italia. E’ stata una partita probabilmente anomala, nel senso che le due formazioni, con le infermerie affollate, hanno badato a non incrementare il numero degli infortunati, per cui le difese sono state soverchiate dagli attacchi. Il match è sempre stato equilibrato con la formazione di Priftis che ha cercato fino in fondo il successo e, come si diceva all’inizio, ha trovato solo il primo ferro sull’ultima conclusione di Winston. Indubbiamente hanno pesato anche i 33 fischiati alla Unahotels contro i 18 dell’EA7, che hanno portato 43 tiri liberi alla formazione di Messina. Ora concentrazione per la sfida di mercoledì prossimo contro Bonn per accedere alla Top 16 di Coppa.
Il tabellino
EA7 MILANO – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 108-106 finale
EA7 MILANO: Mannion 13, Bortolani, Tonut, Bolmaro 6, Brooks 7, LeDay 13, Ricci, Flaccadori 10, Caruso, Shields 23, Mirotic 33, Gillespie. Allenatore: Messina
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Barford 5, Gallo, Winston 18, Gombauld 17, Smith 8, Uglietti 7, Fainke, Vitali 6, Faried 11, Grant 10, Chillo, Cheatham 24. Allenatore: Priftis.
Arbitri: Gonella, Borgioni, Dori
Parziali: 28-29; 27-22; 29-25
Note: fallo tecnico a Priftis al 16′. Fallo tecnico a LeDay al 31′. Barford esce per falli al 35′; Faried esce per falli l 39’30”.
La cronaca
Primo Quarto
Prima della palla a due, il sindaco di Quattro Castella e Davide Giudici, presidente della Fip reggiana hanno consegnato il Premio Reverberi a Nico Mannion, quale miglior giocatore italiano della scorsa stagione. I quintetti in campo: per Milano Bolmaro, Mannion, Shields, Mirotic e Gillespie, mentre per Reggio Winston, Barford, Grant, Cheatham e Faried. Inizio con due triple per parte e se i padroni di casa trovano anche soluzioni diverse, i biancorossi continuano a segnare dall’arco. L’Olimpia prova anche una difesa a zona, perforata però da Cheatham. Gli uomini di Priftis stanno giocando bene e arrivano al + 6 sul 27-21 con un minuto e mezzo da giocare. L’EA7 recupera, ma è Reggio che chiude avanti 29-28.
Secondo quarto
Sono ancora gli attacchi ad avere la meglio sulle difese, che sembrano piuttosto leggere. La partita prosegue quindi nel segno dell’equilibrio, se non fosse che sia Winston che Cheatahm hanno già 3 falli a testa. Entra in scena Mirotic che firma il primo allungo Olimpia sul 47-41 a cui segue un fallo tecnico a Priftis. Sul + 7 Milano lo staff reggiano ferma il tempo e quando la formazione biancorossa rientra riesce a recuperare qualche punto. Purtroppo Mirotic non è marcabile dagli atleti di Reggio, che però riescono a restare in scia ai campioni d’Italia: 55-51 all’intervallo.
Terzo quarto
Si riprende il gioco con altra tripla di Cheatham a cui fa seguito una schiacciata di Bolmaro. L’Unahotels si muove bene in attacco arrivando a 1 solo punto di distacco. Mirotic e Shields martellano il canestro di Reggio, mentre Cheatham, Smith e Gombauld provano a rispondere, per cui il vantaggio dell’Olimpia arriva al +8. La Unahotels non riesce ad avvicinarsi per cui il terzo quarto termina 84-76.
Quarto quarto
Reggio non vuole ovviamente perdere e si riavvicina, anche per via di un fallo tecnico sanzionato a Le Day e col rientro in campo di Cheatham, arriva la sua ottava tripla che firma il -1 per la Unahotels, con immediata sospensione di coach Messina, sull’86-85. Arriva il quarto fallo per Winston e poi per Barford il che complica la partita per i biancorossi, anche perchè Messina ora si sta affidando ai suoi senatori per portare a casa la partita. Barford è il primo giocatore ad uscire per falli, così Milano si riporta avanti di 7 lunghezze. Il bello di questo match è che resta sempre aperto e infatti Vitali e Faried riportano sotto i biancorossi, 98 a 97 con 3 minuti da giocare. Reggio trova il sorpasso con Uglietti, a cui replica il solito Mirotic e Shields per cui Milano rimette la freccia. Smith fallisce la tripla, Shields dalla lunetta sbaglia, ma sul rimbalzo arriva il quarto fallo di Cheatham, LeDay ne mette 1, Winston piazza una tripla, Faried esce per falli, un libero per Shields e Winston non trova il canestro della vittoria. Finisce 108 a 106.