Servizio Tg Reggio
di Luca Montanari
MILANO – Inizia l’avventura del nuovo timoniere biancorosso Dragan Sakota con una preventivabile sconfitta per 81-63, al cospetto dei campioni d’Italia dell’Olimpia, troppo forti in tutti i reparti. Con Cinciarini solo in panchina a far numero e con Reuvers non al meglio, la Unahotels resta in partita fino alla metà del secondo quarto, sul 28-27, cedendo poi al preciso giro di palla di Milano e allo strapotere nel pitturato di Davies. Il neo tecnico reggiano avrà quindi tanto da lavorare, soprattutto dal punto di vista mentale, vista l’arrendevolezza palesata troppo velocemente. In attesa, nel frattempo, dell’arrivo di uno o due giocatori a dar manforte all’obiettivo della salvezza.
IL TABELLINO
EA7 ARMANI MILANO – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 81-63
EA7 ARMANI MILANO: Davies 13, Luwawu-Cabarrot 13, Mitrou-Long 9, Miccoli ne, Tonut 8, Baron 10, Ricci 12, Biligha 4, Hall 6, Baldasso 3, Alviti 2, Voigtmann 3. Allenatore: Messina.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Anim 13, Reuvers 3, Hopkins 10, Cipolla, Strautins 3, Vitali 14, Stefanini 3, Cinciarini ne, Burjanadze 4, Olisevicius 13, Diouf. Allenatore: Sakota.
Arbitri: Sahin, Perciavalle, Gonella.
Parziali: 21-13; 22-20; 25-17; 13-13.
EA7 Armani Milano – Unahotels Reggio Emilia 81-63: le pagelle dei biancorossi
La cronaca
Quarto quarto
Milano si affida intanto alle seconde linee, ma la sostanza della partita non cambia, anzi l’8-0 di parziale è piuttosto eloquente che vale il 76-50. Il linguaggio del corpo dei biancorossi è abbastanza chiaro: sono sfiduciati e pur non avendo nulla da perdere restano spenti. Arriva comunque un parziale di 6-0 grazie a Hopkins, ma ormai è tutto garbage time da metà del quarto precedente. Senza altre emozioni di sorta finisce 81-63 e con tanto lavoro da fare per coach Sakota.
Terzo quarto
Buon impatto di Vitali che sta facendo di tutto in attacco e in difesa tenendo in scia la Unahotels contro Milano che però non fa sconti. Davis è troppo per Reuvers che non riesce proprio a contenerlo nel pitturato. Ci prova anche Diouf a tenere il centro milanese che però continua a dominare. Con Mitrou-Long si arriva al +17 per l’Olimpia, visto che da diversi minuti la formazione di Sakota non trova il fondo della retina. Il coach serbo prova a far capire ai suoi come provare a giocare meglio, soprattutto senza commettere ingenuità. 68 a 50 con la gara che raggiunge il 30′.
Secondo quarto
Spazio a Cipolla e a Strautins in questo inizio di periodo, ma la fatica a prendersi un tiro in attacco sta diventando una costante, come quella di lasciare troppo tiri liberi, nonché rimbalzi agli avversari che volano al 25-13. Anim è costretto a fare gli straordinari e Sakota è costretto a rimandare sul parquet Hopkins. Olisevicius piazza 5 punti consecutivi che valgono il -5 e che portano Messina ad un timeout. L’EA7 si disunisce in difesa, sprecando in attacco e il punteggio è 28-27. A questa buona fase di Reggio arriva purtroppo il terzo fallo di Hopkins che ritorna in panca. L’Olimpia accelera con un 8-0 e stavolta è lo staff ospite a fermare il tempo con dentro Stefanini e fuori uno Strautins sotto tono. I raddoppi difensivi reggiani non sono efficaci, perché lasciano spesso un uomo libero agli avversari. Tutti negli spogliatoi sul 43-33.
Primo quarto
Per Milano in campo Davies, Hall, Ricci, Mitrou-Long e Luwawu-Cabarrot, mentre Reggio risponde con Anim, Olisevicius, Vitali, Burjanadze e Hopkins che sblocca l’incontro da sotto. Molti gli errori in questa prima fase dell’incontro da parte di entrambe le squadre, con la Reggiana che ha commesso infrazione di passi, di 8 secondi e di riga. Senza Cinciarini, presente solo per onor di firma, la Unahotels prova a difendere in maniera aggressiva, cercando invece di trovare soluzioni in attacco dentro l’area. Burjanadze con due falli lascia il campo a Diouf e grazie alla prima tripla, Reggio arriva al -3. L’Olimpia però accelera nel finale e chiude avanti 21-13.
Pallacanestro Reggiana basket biancorossi Olimpia Unahotels Reggio Emilia Dragan Sakota EA7 Armani Milano