TRENTO – Finalmente, è proprio il caso di dirlo. Con una prova ai limiti della perfezione, balistica e difensiva, tecnica e tattica, la Pallacanestro Reggiana asfalta la Dolomiti Energia 103-81 cogliendo un fondamentale successo, appaiando gli avversari in classifica a quota 16 e, soprattutto, levandosi dalle spalle la scimmia di Treviso. Sì perché a qualsiasi reggiano, vedendo i biancorossi andare negli spogliatoi in saldo vantaggio, è tornata in mente la sciagurata prova della ripresa contro la squadra di Menetti, anche in quel caso partita dal -20. Stasera gli uomini di Buscaglia – osannato dal pubblico – sono stati molto bravi nel non dare mai la possibilità a Trento di rientrare, grazie anche a un Johnson-Odom in formato stellare, coadiuvato da un Fontecchio letale da oltre l’arco.
IL TABELLINO
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 81-103
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Kelly 11, Blackmon 20, Craft 11, Gentile 10 , Pascolo 6, Mian, Forray 3, Knox 18, Mezzanotte 2, Lechtaler, Picarelli. Allenatore: Brienza.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Johnson-Odom 27, Fontecchio 20, Pardon 10, Candi 3, Poeta, Vojvoda 10, Infante, Soviero, Owens 10 , Upshaw 11, Diouf, Mekel 12. Allenatore: Buscaglia.
Arbitri: Rossi, Giovannetti, Bongiorni.
Parziali: 15-32; 33-55; 55-80
Note: fallo tecnico a Johnson-Odom al 31′ che esce anche per 5 falli. Fallo Tecnico a Knox al 36′.
Quarto quarto
Un tecnico fiscale sanzionato a Johnson-Odom, pure lui ingenuo, regala 4 liberi a Blackmon che ringrazia. Trento ritorna ancora una volta sul -20, ma Mekel e Upshaw ricacciano all’ennesimo -25 i padroni di casa. Restano meno di 5′ alla Dolomiti Energia per recuperare, ma dall’atteggiamento dei giocatori, non sembra tutto ciò possibile. Il garbage time della partita è pertanto piuttosto lungo, finisce quindi 81-103 con la migliore Grissin Bon della stagione.
Terzo quarto
Trento ripropone la zona e piazza tre triple consecutive, Reggio ci mette intensità anche in difesa e prova a reggere l’urto, grazie ad un Fontecchio già da 20 punti e Johnson-Odom da 19, per cui lo scarto torna al +25, sul 42-67. La Grissin Bon patisce un 0-4 e Buscaglia ferma subito il gioco per non lasciare l’inerzia agli avversari. L’Aquila torna al -20 con un ispirato Knox, poi ci pensa l’ex Lakers reggiano, con una schiacciata potente e una tripla a ricacciare indietro sul 55-80 all’ultimo riposo.
Secondo quarto
Reggio giunge subito al +20, Trento si affida a Knox che sovrasta Pardon e a Gentile per recuperare, così arriva un 9-0 di parziale dato che i biancorossi da un po’ non segnano. Johnson-Odom, Fontecchio e Vojvoda piazzano un contro break di 8-0 per il 26-43 a metà quarto, grazie anche ad un 75% da 3. L’Aquila tenta la zona, Fontecchio alla quinta tripla, su altrettanti tentativi, la perfora, così come fa Mekel. La formazione di casa trova un minimo di ossigeno con Forray per il 33-55, con Reggio che tira con un 11/16 dall’arco incredibile.
Primo quarto
Uno striscione e tanti applausi per Maurizio Buscaglia, poi i quintetti di partenza: per Trento Craft, Blackmon, Gentile, Pascolo, Kelly, per Reggio Mekel, Johnson-Odom, Fontecchio, Upshaw e Owens. Partenza con le difese allegre che lasciano via libera agli attacchi, con i biancorossi molto precisi che dopo il 5-0 iniziale piazzano un parziale devastante di 21-2 per il 15-32 alla sirena, grazie alla stoppata di Pardon su Craft. La Grissin Bon sta dominando il quarto.