REGGIO EMILIA – Quattro squadre appaiate a quota 16 punti con 6 giornate ancora da giocare. Dunque, 35 giorni ancora di passione per capire chi saranno le due compagini a scendere in Legadue e chi quelle a restare nella massima serie.
Per la Unahotels il successo di ieri con Scafati ha avuto una doppia valenza: in primis, si è agganciato il treno salvezza; secondariamente, si è ribaltata la differenza canestri con una diretta avversaria in caso di arrivo a pari punti il prossimo 7 maggio. Con la classifica attuale, ovvero con Verona, Reggio, Napoli e Scafati a pari punti, la Pallacanestro Reggiana è ultima poiché ha perso entrambi gli scontri diretti con gli scaligeri e paga la larghissima vittoria della Givova nel derby partenopeo.
Anche in caso di arrivo a tre, con Verona a pari punti, la Pallacanestro Reggiana sarebbe condannata indipendentemente da chi sia l’altra squadra. In un arrivo a tre con Napoli e Scafati, una di queste finirebbe dietro ai biancorossi, ma dipenderà se questo arrivo a tre è per il penultimo o per l’ultimo posto.
Per salvarsi, in buona sostanza, Cinciarini e compagni dovrebbero non arrivare pari alla Tezenis e avere una squadra alle spalle: con questo scenario, allora non avrebbe importanza l’altra squadra con cui si finirebbe appaiati poiché Reggio ha lo scontro diretto a favore sia con Napoli che con Scafati.
A questo scenario va aggiunta una postilla non di poco conto: per avere una classifica avulsa completa si dovranno attendere gli ultimi due scontri diretti, ovvero Verona – Scafati e Verona – Napoli che si giocheranno rispettivamente alla terzultima e all’ultima giornata. Il tutto, ovviamente, dando per scontato che nella lotta per la salvezza non vengano risucchiate altre squadre che, a oggi, hanno comunque un confortevole cuscinetto di 4 punti sul treno delle ultime.
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